Il CSV Valdagno vince soffrendo e conserva il primato in classifica

Gioca il Sandrigo, vince il CSV Valdagno. E’ una cruda sintesi del derby al PalaLido che, per i reali valori espressi, stride nel risultato finale. Di fronte si sono trovati una squadra ospite libera da condizionamenti mentali e immeritatamente tagliata fuori dalla matematica per la promozione soltanto nel turno precedente. Dall’altra parte invece un CSV con sulle spalle un peso enorme di responsabilità, costretto a vincere per difendere il punticino di vantaggio sul Pieve. Ma quest’ultimo fattore non giustifica del tutto l’opaca prestazione di un quintetto che per l’ennesima volta, nonostante le potenzialità, ha sbuffato come una locomotiva a carbone per superare l’avversario.
Eppure il match per la capolista era iniziato come meglio non poteva perché dopo appena 17” un affondo di Peripolli pescava con un preciso taglio Brendolin che insaccava l’1-0. La partita ha assunto una chiara impronta tattica con un Sandrigo che gestiva benissimo la zona e un CSV a bassi giri in difficoltà di penetrazione. Al 7’46” però era rigore, ma Cortese si è superato su Peripolli. Per la punta laniera dopo una manciata di secondi palo pieno. Il match è proseguito su un piano di sostanziale equilibrio fino al 19’30” quando Brendolin ha indovinato un gran diagonale dalla trequarti per il 2-0. Il tris a 6” dalla fine per merito di una veronica di Panizza a stretto contatto con l’estremo sandricense. Da annotare pure le vibrate proteste ospiti per una pallina giudicata dai più dentro.
Ripresa. Dopo appena 1’28” c’è un cuneo di Peripolli concluso con una botta a mezzaltezza che vale il 4-0. A quel punto il CSV riesce a complicarsi maledettamente la vita, in retrovia è ubriacatura mentale e il Sandrigo affonda due volte con Pozzato. Al 16’12” blu a Peripolli, punizione di prima affidata a Menin, l’arbitro Ferrari (pessima direzione per tutto il match) fa ripetere e super Comin (migliore uomo in campo) para nuovamente. Il CSV è in inferiorità numerica e al 13’19” Pozzato colpisce ancora per il 4-3. Per i seguenti 8’ sono brividi infernali per il CSV, che deve ringraziare Sua Maestà Comin. Soltanto tra il 21’59” e il 22’50” i padroni di casa si ricordano di essere i primi della classe: contropiede tra Peripolli e Pranovi finalizzato da Casarotto, poi blu a Sperotto con punizione di prima trasformata magistralmente da Peripolli per il 6-3. A ruota qualche minuto di rilassamento e il Sandrigo a 40” dalla fine ne approfitta con un gol di rimessa di Manfrin.

CSV VALDAGNO - SANDRIGO 6-4
CSV VALDAGNO: Comin, Zarantonello, Bertoldi, Pranovi, Retis, Peripolli, Brendolin, Casarotto, Panizza, Trento. All. Chiarello
SANDRIGO: Cortese, Menin, Barbiero, Manfrin, Poletto, Sperotto, Pozzato, Gasparotto, Bigarella. All. Pozzan
Arbitro: Ferrari
Reti: 0’17” Retis (V), 19’30” Brendolin (V), 24’54” Panizza (V); st 1’28” Peripolli (V), 4’11”, 13’53” e 18’19” Pozzato (S), 21’59” Casarotto (V), 23’50” Peripolli (V), 24’20” Manfrin (S).