Il CSV Valdagno supera l'ostacolo Roller Bassano, vince anche il Pieve 010

Solo l’effetto-Scandiano, che alla prima di ritorno osservava il turno di riposo, ha prodotto una piccola scossa di assestamento ai vertici della classifica del campionato cadetto. Il team reggiano è stato infatti superato sia dal Sandrigo (+2) che dal Pieve 010 (+3) che hanno assolto ai loro rispettivi impegni senza problemi.
Il match clou della giornata però si giocava al PalaLido di Valdagno. Il derby vicentino ha rispettato pienamente le attese ed è stato di tuttaltro spessore tecnico rispetto all’andata dove il CSV ha leteralmente spadroneggiato contro il Roller Bassano. Il team di Chiarello era privo di due pedine di gran peso (out Retis e Beertoldi per infortunio), ma ha saputo con grande maturità trovare misure adatte per affrontare quello ospite cresciuto in modo esponenziale per merito di Marchesini. E’ stata sagra di legni, ma anche di allori per gli estremi Zanin e Comin. Una battaglia risoltasi soltanto nella ripresa.
Distanze immutate (+6) dal CSV sul Pieve che in casa ha messo sotto (7-3) il Thiene dopo che la prima frazione si era chiusa sul 2-2. Baffelli e Marchini per il 2-0, poi impatto con Carpinelli e Crovaddore. Tutto risolto tra l’11’27” e il 18’00” della ripresa quando i padroni di casa hanno infilato in successione un poker mortale: tripletta di Baffelli e rigore di Gigio Bresciani.
Scontatissima la bastonata (8-1) del fanalino di coda Modena in casa del Sandrigo che si è prontamente riscattato dalle due ultime consecutive trasferte al sud (1 punto). Match teoricamente ancora tale solo alla fine del primo tempo, finito sul 2 a 0 con reti di Pozzato e Menin. Man of the match Menin (4 gol) e doppietta per Pozzato.
Dopo ben quattro sconfitte consecutive è finalmente arrivato un po’ di ossigeno per il Vercelli che in casa si è imposto (4-3) con i brividi sul Montecchio Precalcino. Piemontesi in vantaggio al riposo sul 2-0 (Zucchiatti e Monteforte) e avanti 3-0 al 2’57” della ripresa (Monteforte), ma incredibilmente rimontati a 15” dal termine (Meneghini, Gnata, Clavello). Il gol mortale da urlo, dopo 5”, però è arrivato con Zucchiatti.
Ci si attendeva qualcosa di più dall’Eboli che in casa affrontava un Castiglione non propriamente satanasso in trasferta. Prima frazione chiusa in parità con gol di Gallotta e risposta di Brunelli. La seconda s’è praticamente decisa tra l’11’46” e il 22’55” quando Brunelli (doppietta) e Salvadori hanno portato il risultato sull’1-4.