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Il CSV Valdagno stecca la partita più importante, l'A1 è più difficile


Chiarello e i suoi potevano chiudere la stagione anche solo con un pareggio, ma a San Daniele Po hanno sbagliato troppo e adesso il vantaggio sui cremonesi si è ridotto a un solo punto.

Scritto da Giannino Danieli - Pubblicato il 10/03/2014 - 10:31 - Ultima modifica 15/03/2014 - 11:27

La lezione con il Montecchio Precalcino non è servita a nulla. Anche a Pieve, seconda in classifica, si ripetono pesanti errori di gestione del match ed ora il margine sui cremonesi si riduce ad un misero +1 da salvare quando mancano ancora cinque turni.
Si sapeva bene del valore dei padroni di casa che fra l’altro hanno fatto sin qui della costanza di rendimento un’arma. Per sperare di portare via punti era necessario un CSV Valdagno oltre il cento percento, ma così non è stato. Nonostante un Peripolli colpito da febbre alta ventiquattrore prima del match e un Bertoldi non al meglio, il team valdagnese ha dato proprio tutto. Ma i cambi tuttaltro che azzeccati hanno vanificato l’impegno. Il CSV ha chiuso in vantaggio (3-2) la prima frazione, nella ripresa ha subito il ritorno dei padroni di casa (5-3), ha avuto la forza di impattare (5-5 al 16’35”, ma a poco meno di 8’ dalla fine ha subito il sorpasso e non è stato più in grado di rimontare.

PIEVE 010 (6): Passolunghi, Sanpellegrini, Berto, Marchini, Bresciani, Fornasari, Baffelli, Civa M., Panizza, Brioschi. All. Civa A.
CSV VALDAGNO (5): Trento, Pace, Bertoldi, Pranovi, Zarantonello, Peripolli, Brendolin, Casarotto, Panizza, Comin. All. Chiarello
Arbitro: Molli
Reti: pt 3’59” Marchini (P), 11’13” Brendolin (CSV), 20’32” e 21’30” Retis (CSV), 21’46” Civa (P); st 4’10” Marchini (P), 5’06” e 9’19” Civa (P), 15’15” Peripolli (CSV), 16’35” Casarotto (CSV), 17’24” Civa (P).

HOCKEY UGUALE SOLIDARIETA’.
Un fronte comune per condannare discriminazioni e violenze nei confronti delle donne. Su questo problema alza la voce per la prima volta l’hockey su pista, proprio nel giorno dedicato al mondo femminile, con il pieno accordo fra Pieve 010 e CSV Valdagno. Prima del via del match dell’anno è stato esposto, con le due formazioni schierate, uno striscione per testimoniare la adesione al percorso indetto dal ‘Centro Veneto Progetti Donna’, l’associazione di volontariato che offre sostegno a donne italiane e straniere.
Nel 2013 solo a Padova –ha detto la presidente dell’Onlus, Cristina Bastianello- abbiamo assistito 720 donne vittime di violenze. Dare risalto e dire stop alla violenza, rappresenta i valori dello sport e della società civile”.
Pieve 010 e CSV Valdagno possono quindi andare fieri di questo patto di adesione, da testimonial per l’hockey pista, perché è stato un chiaro segnale lodevole di sensibilità e di presa di coscienza di un problema concreto quanto grave.
Da ricordare, sempre in tema di solidarietà, la recente iniziativa del CSV Valdagno con l’organizzazione al PalaLido della “Partita del Cuore” a sostegno di un’associazione che offre aiuto a bambini colpiti da malformazioni cardiache. Per l’hockey pista è stata un’autentica primogenitura alla quale hanno aderito campioni provenienti da tutta Italia e che ancora oggi ha riflessi in ambito nazionale.

Parole chiave: Serie A2, Giornata 17, CSV Valdagno, Pieve,
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