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Il CSV Valdagno si inceppa e contro il Montecchio non va oltre il pari


Prestazione opaca della capolista che sfrutta solo in parte il turno di riposo del Pieve 010. Nella squadra di Chiarello si salvano solo Brendolin e Comin.

Scritto da Giannino Danieli - Pubblicato il 18/02/2014 - 16:38 - Ultima modifica 21/02/2014 - 14:54

Va detto subito che s’è trattato in un brutto derby. Il risultato di parità alla fine è giusto, ma stavolta a fare grandi gli avversari è stato proprio il CSV Valdagno. Il Montecchio Precalcino ha disputato una più che onesta partita, ha messo in mostra un gioco ordinato e altrettanto vigoroso ed è stato premiato a 1’02” dalla fine. Nelle fila dei biancoverdi il man of the match è stato sicuramente l’estremo Todeschini che, nonostante un bombardamento insistente, s’è rivelato un muro. Dalla prova incolore della capolista si sono salvati solamente il portiere Comin e l’attaccante Brendolin. Ma se la squadra non s’è espressa secondo le sue note potenzialità; c’è di mezzo anche una cattiva gestione del match che ha ingenerato nei giocatori più confusione che idee chiare. C’è anche un peggiore in pista ed è stato l’arbitro Donato che è riuscito a scontentare entrambi.
Il break di Brendolin aveva illuso il CSV, ma s’è visto subito che i padroni di casa facevano una fatica boia ad ingranare. E quando inquadravano lo specchio della porta trovavano puntualmente un Todeschini in serata di grazia. Così al 13’59” è arrivato il pari con una incursione di Peron. Il CSV ha insistito, ma senza lucidità e freddezza.
Via alla ripresa con il reparto arretrato biancoceleste tuttaltro che impermeabile tanto da permettere al pur macchinoso Clavello al 3’18” il sorpasso con una percussione. CSV con il fiatone a rincorrere fino al 5’04” quando Brendolin di forza vince un contrasto, s’invola e da due passi fredda Todeschini sull’angolo basso. Ospiti nuovamente in vantaggio al 10’13” con un rigore potente quanto preciso di Clavello. Ma ancora una volta arriva una magia di Brendolin (10’23”) a sancire il pari. Arriva al 17’36” anche il sorpasso con il rigore di Peripolli, ma il CSV non riesce a blindare nella giusta maniera l’ultimo scampolo di partita. Succede invece che al 23’58”, da posizione centrale appena fuori area, Clavello scaglia un bolide che passa tra una selva di uomini e inganna Comin copertissimo. E’ il 4-4 definitivo e non serve a nulla il disordinato arrembaggio della capolista.
Tre punti persi e distanza dal Pieve (sabato ha osservato il turno di riposo) che poteva essere a +9 ed invece c’è solo un +7. Il prossimo turno sosta per il CSV con il Pieve impegnato nella trasferta a Sandrigo.

CSV VALDAGNO (4): Trento, Pace, Bertoldi, Pranovi, Zarantonello, Peripolli, Brendolin, Casarotto, Panizza, Comin. All. Chiarello
MONTECCHIO PRECALCINO (4): Todeschini, Gnata P., Gnata A., Clavello, Fabris, Meneghini, Dalla Giustina, Peron, Retis, Pozzato. All. Carraro
Arbitro: Donato
Reti: pt 5’49” Brendolin (C), 13’59” Peron (MP); st 33’18” Clavello (MP), 5’04” Brendolin (C), 10’13” rig. Clavello (MP), 10’23” Brendolin (C), 17’36” rig. Peripolli (C), 23’58” Clavello (MP).

Parole chiave: Serie A2, Giornata 15, CSV Valdagno, Montecchio Precalcino,
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