Qualcuno lassù deve aver accettato i voti sciolti dal Pieve 010 perché il Montecchio Precalcino è riuscito a bloccare (4-4) la capolista CSV Valdagno sul pari (c’erano riusciti fin qui solo Bresciani&C, 2-2). Non ce la sentiamo di parlare di un miracolo perché, pur se i biancoverdi di Carraro hanno disputato una partita generosissima, è stato proprio il quintetto di Chiarello a fare opera di autolesionismo per tutto l’arco dell’incontro. Pochi istanti prima, come sul resto dei campi del campionato cadetto, è stato osservato 1’ di silenzio in memoria dell’indimenticato arbitro Giuseppe Console rappresentante di una generazione di fischietti di gran spessore.
Andiamo allora al resto dei match, sottolineando che nell’ultimo turno è stato proprio il Pieve 010 ad osservare il turno di riposo.
E’ ritornato prepotentemente nel lotto delle squadre che lottano per la promozione il Sandrigo, che è riuscito ad imporsi (4-3) fra le pareti amiche ad uno scorbuticissimo Scandiano, sorpassandolo di due lunghezze (24) e confinandolo al quarto posto. Per vedere quanto effettivamente il Sandrigo sia candidato al titolo lo si vedrà già sabato quando riceverà il Pieve 010 secondo in classifica. Grande protagonista della prima frazione è stato Menin (doppietta e rigore) che ha permesso al Sandrigo di andare al riposo sul 3-1. Nella ripresa però è arrivata la reazione dello Scandiano che tra il 2’27” e il 20’22” ha impattato con una doppietta di Scutece. Assorbito il colpo il Sandrigo si è riorganizzato e a 3’27” dalla fine con una stoccata di Manfrin ha piazzato il colpo mortale.
Scivolato in quarta posizione a quota 22 lo Scandiano è stato agguantato dal Roller Bassano. I giallorossi di Marchesini sono riusciti a fare il blitz a Eboli (4-5). La storia del match è stata tutto un continuo botta-e-risposta con il Roller sempre ad inseguire gli eburini fino all’11’17” della ripresa. Il primo sorpasso degli ospiti è arrivato solo al 12’18” della ripresa con Farronato. Ma i padroni di casa hanno reagito con rabbia e a 1’24” dalla fine hanno piazzato il colpo da ko con Marangoni sempre più cannoniere dell’A2 (35).
La seconda sorpresa della giornata (la prima è il pari imposto dal Montecchio Precalcino alla capolista CSV) arriva dal PalaCeccato dove il Thiene ha ceduto al Castiglione (3-6). I padroni di casa si erano portati sul doppio vantaggio (Carpinelli e Crovadore) ma prima del riposo sono stati agguantati (Salvadori e Nerozzi). Lo sconquasso per i gialloblu è arrivato nella ripresa. Dopo un botta-e-risposta tra Borracelli e Piroli, il quintetto toscano ha infilato il tris letale con Achilli (16’06”), Brunelli (20’00”), Nerozzi (24’50”, punizione di prima).
Buono solo per le statistiche il match tra l’Amatori Vercelli e un Modena sempre ultimo e con zero punti. Ne è venuta fuori un’autentica rullata dei piemontesi (13-5). Partita già virtualmente chiusa dopo 12’ scarsi quando Zucchiatti ha segnato il suo secondo gol, rispondendo al provvisorio pari di Beato. I conti in casa Vercelli premiano uno scatenato Monteforte (7 gol) e assegnano un bonus di rilievo pure per Zucchiatti (5 gol) più ciliegina per Tarsia. Sull’altra sponda tripletta per Beato e un gol a testa per Siberiani e Zini.