Il Ciabatti Castiglione cerca gloria a Pordenone

Sulla carta sembra una partita facile, con i friulani ultimi in classifica con 4 punti (1 vittoria, un pari e 5 sconfitte), ma il Ciabatti è reduce dalla sconfitta di Modena e anche in quel caso la formazione emiliana stazionava all’ultimo posto della graduatoria. Il Castiglione infatti sta giocando con molti alti e bassi; basta pensare che i maremmani, nel giro di una settimana, sono stati capaci di battere la capolista Sarzana e perdere poi contro il fanalino di coda e queste prestazioni stanno preoccupando molto la società. E’vero che la squadra ha giocato molto in trasfeta (4 gare su sei e ha già sostenuto il turno di riposo), ma è altrettanto vero che sono arrivate sconfitte pesanti, come a Giovinazzo, a Firenze e poi l’ultima con il Villa Oro. Se il Ciabatti ha ambizioni d’alta calssifica, i nove punti fin qui raggranellati (in testa guida il Molfetta con 15) non sono sufficenti. Serve un cambio di ritmo e soprattutto continuità. Qualche squalifica ha pesato nel rendimento complessivo, ma adesso stiamo entrando nel vivo della stagione e i valori devono venir fuori. Il Castiglione non puo permettersi ulteriori passi falsi. Per quanto riguarda la formazione, coach Fulvio Aloisi che ha scontato i due turni di squalifica, può disporre dell’intera rosa, con l’unica assenza sempre di Matteo Armeni. Il portiere deve ancora scontare tre turni di squalifica e il ricorso presentato dal Castiglione, sarà discusso lunedi. Le speranze sono di uno sconto della pena. Proclami di riscatto comunque arrivano dallo spogliatoio biancoceleste: a Modena è forse mancato l’approccio mentale giusto alla gara. Un errore che non si dovrà certamente ripetere. Spazio per recuperare ce nè a sufficenza, ma tutte le partite vanno affrontate con la giusta convinzione e determinazione.
I convocati: Roberto Tisato e Pietrini; Pinzuti, Migliorini, Pericoli, Borracelli, Bracali, Marcello Martelli, Salvadori e Ortiz. Arbitra Zonta di Vicenza.