VALDAGNO
Troppo forte il Valdagno per il Castiglione: nella seconda giornata del campionato di serie A2, la formazione veneta di Luca Chiarello supera per 8-3 il Maremma Promotion, anche se il quintetto di Michele Achilli non ha certo demeritato, uscendo dall’impianto di via Volta a testa alta.
Una partita comunque combattuta, con i biancoblù padroni di casa sicuramente superiori per tasso tecnico e alternative, con il Castiglione capace però di saper reagire e fare “gruppo”, e forse punito troppo nel punteggio finale.
Già dopo la prima uscita stagionale si è intuito che il Valdagno (che in estate ha preso i diritti del Pordenone, fondendosi) avrebbe disputato un’annata da protagonista, imbottito di giocatori che possono tranquillamente ambire a essere titolari in A1. E l’avvio di match si è incanalato subito nella direzione voluta, con i veneti a fare la partita. Dopo un paio di minuti Peripolli ha battuto Fedi, con i maremmani bravi a non disunirsi, ma anzi a cercare di rispondere alle folate offensive con ficcanti contropiedi. Il 2-0 con Bertoldi dopo quasi 10’ non cambiava lo schema del match. A rinfrancare il gioco biancoceleste la bordata da fuori di Borracelli che infilava al sette, riaprendo in qualche modo la contesa. La reazione del Valdagno non si faceva attendere: ancora Bertoldi, e poi Pranovi, chiudevano sul 4-1 la prima frazione.
Nella ripresa il canovaccio rimaneva sostanzialmente invariato: Centrosport a far girare velocemente la pallina, e Castiglione a cercare di chiudere gli spazi, con Fedi chiamato in diverse circostanze a evitare il peggio e buon protagonista. Casarotto e Peripolli consolidavano nei primi 10’ il vantaggio, poi il Castiglione aveva una bella reazione. Brunelli, scatenato, centrava il palo, e sulla ribattuta il più lesto di tutti era Nobili che metteva dentro. Poi, dopo una bella azione manovrata e assist al bacio uscendo da dietro gabbia di Borracelli, era Quaceci a insaccare il 3-6. Il Valdagno rallentava il ritmo, ma riusciva comunque ad arrotondare con due tiri da fermo: Brendolin non falliva sia su rigore che su punizione di prima.
«Non era certo questa una delle trasferte più abbordabili, ma sono comunque contento della prestazione della mia squadra. Il Valdagno è sicuramente costruito per ambire ad alti traguardi, ma non abbiamo demeritato, cercando di giocare fino alla fine con “tigna” e voglia». Michele Achilli, allenatore del Castiglione, è lucido nell’analizzare i 50’ contro una delle pretendenti alla vittoria finale: «Avevo chiesto ai giocatori di provarci sempre, di non guardare al risultato ma di crescere sia come condizione generale, che sotto l’aspetto del gioco. Abbiamo avuto le nostre belle occasioni e rispetto alla gara con l’Eboli, credo che abbiamo dimostrato di essere un’altra squadra. Anche partite come queste possono insegnarci a stare in pista e trovare le giuste alternative, dando spazio a tutti». Achilli si proietta poi al prossimo match di sabato al Casa Mora contro il Modena: «Sono convinto che sapremo far meglio di gara in gara, speriamo di farlo già con gli emiliani».
CENTROSPORT VALDAGNO: Nicola Comin, (MatteoTrento); Giorgio Casarotto, Nicola Retis, Matteo Pace, Alberto Peripolli, Andrea Brendolin, Alberto Bertoldi, Pietro Pranovi, Matteo Zarantonello. All. Luca Chiarello.
CASTIGLIONE MAREMMA PROMOTION: Alessio Fedi, (Mattia Marinoni); Michele Nerozzi, Alessandro Filippeschi, Luigi Brunelli, Riccardo Salvadori, Francesco Borracelli, Michele Achilli, Diogo Quaceci, Lorenzo Nobili. All. Michele Achilli.
ARBITRO:Marco Giombetti di Modena.
RETI: p.t. (4-1) 2’13 Peripolli (V), 9’30 Bertoldi (V), 18’56 Borracelli (C), 19’08 Bertoldi (V), 23’48 Pranovi (V); s.t. 5’00 Casarotto (V), 10’23 Peripolli (V), 14’29 Nobili (C), 15’17 Quaceci (C), 15’27 rig. e 18’29 p.p Brendolin (V).