Il Castiglione ritrova il sorriso a Forte dei Marmi

BECK'S FORTE DEI MARMI: Lorenzo Deri (Alberto Bacci); Francesco De Rinaldis, Daniele Belle, Fabrizio Giannelli, Matteo Giorgi, Daniele Bonanni, Nicola Polacci, Roberto Maggi, Stefano Camporeggi. All. Alessandro Barsi.
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Matteo Armeni (Stefano Saccocci); Gianni Pinzuti, Matteo Migliorini, Alessio Pericoli, Francesco Borracelli, Massimo Bracali, Marcello Martelli, Riccardo Salvadori, Andrea Marangoni. All. Maurizo Pericoli.
ARBITRO: Corponi di Novara.
RETI: p.t. (1-4) 0'10, 0'20 e 6'32 Marangoni C), 10'17 Maggi (F), 19'22 Borracelli (C); s.t. 1'38 Martelli (C), 1'46 e 4'47 Maggi (F), 15'19 Martelli (C), 16'10 e 18'12 Marangoni (C), 23'01 Polacci (F), 23'32 Marangoni (C), 23'49 Bonanni (F).
Note: spettatori 150 circa, espulsione definitiva per Belle, temporanee per Pinzuti e Bracali.

Nella settimana dell'esonero di Fulvio Aloisi e il ritorno dopo 10 anni in panchina di Maurizio Pericoli come presidente-allenatore, il Castiglione ha disputato quasi una partita perfetta. Troppa la voglia di dimostrare che la squadra non era "bollita" e che tutto era ancora possibile. Dalle altre piste poi, sono arrivati risultati favorevoli come la sconfitta del Lodi (ora terzo in classifica, in A1 direttamente le prime due) a Sarzana, che hanno fatto allargare ancor più il sorriso all'entourage bianco celeste, per un finale di campionato che si annuncia palpitante.
A spianare la strada nel derby del Tirreno ci ha pensato il giovane bassanino Andrea Marangoni, che nel giro di una manciata di secondi aveva già bucato due volte la gabbia di Deri, dando il la alla sua straordinaria serata (alla fine sei centri) e ad una vittoria fondamentale per la corsa alla promozione per i suoi. Il Forte dei Marmi è stato in balia dei maremmani per lunghi tratti e solo nel finale della partita ha reso meno pesante il distacco, quando i giochi erano però chiusi da un pezzo.
Come detto sugli scudi il giovane "Maranga", che dopo un periodo di flessione in un sol colpo si è sbloccato. Al 6' la tripletta era cosa fatta, con un Ciabatti voglioso di attaccare sempre e comunque. La Beck's ha cercato di ritornare in partita con il gol di Maggi, ma è stato un fuoco di paglia. Troppa la voglia di "spaccare il mondo" da parte di Armeni e compagni e le reti sono continuate ad arrivare. A grappoli. Borracelli ha partecipato alla festa al 19', con i primi 25' che si sono chiusi sul 4-1 in favore del Castiglione.
Nella ripresa solito canovaccio. Ciabatti all'arrembaggio e reti a ripetizione. Marcello Martelli è entrato nella beneficiata segnando una doppietta, inframezzata da quella di Maggi. Poi ancora Marangoni, ben assistito da tutta la squadra e in particolare da Borracelli, per un gol spettacolare al volo applaudito da tutti. Nel finale di gara il Castiglione ha abbassato momentaneamente la guardia, permettendo al Forte di rendere meno amara la sconfitta.
Pericoli in panchina si è arrabbiato un pò, come è nel suo carattere di allenatore, ma la vittoria è stata limpida e solare, senza discussioni. Questa volta, a differenza dell'ultimo mese, la prestazione di tutta la rosa non ha avuto flessioni.
Alla fine della stagione mancano ora 4 gare: sabato prossimo al Casa Mora contro il Modena, poi due trasferte a Thiene e Seregno, prima di chiudere ancora sulla pista amica nello scontro decisivo contro l'Ash Lodi.

FORTE DEI MARMI. Parola d'ordine: rimanere con i piedi per terra. Si può riassumere così il dopo gara del Ciabatti. Maurizio Pericoli, emozionato il giusto per il suo nuovo esordio in panchina, condito da una larga vittoria, richiama subito la squadra a rimanere concentrata: ìAbbiamo vinto una gara, grazie anche ai gol immediati in avvio di partita. Ma non abbiamo ancora fatto niente. Certo - conferma il presidente-allenatore del Castiglione - una gara così ci serviva. Grazie a tutti i giocatori che si sono impegnati e non hanno mai smesso di attaccare. Fino alla fine".
Anche Gianni Pinzuti crede di aver ritrovato la strada giusta: "Contro il Forte abbiamo giocato bene, dobbiamo continuare ad avere questa fiducia. Sappiamo che possiamo farcela, sempre a patto di continuare a giocare con questa grinta".

Enrico Giovannelli