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Il Castiglione resta incollato al Valdagno e strappa un punto


Un Ciabatti operaio non molla a Valdagno: 5-5 alla fine di una partita bella e combattuta, con la tripletta di Riccardo Salvadori a suggellare una prova dal carattere di ferro dei biancocelesti. Contro un’altra corazzata del campionato come il Valdagno, il Castiglione di Paghi mette in mostra una grinta e una voglia infinita.

Scritto da Enrico Giovannelli - Pubblicato il 10/11/2008
TOYOTA MERCANTE VALDAGNO: Mauro Puzzella, Marco Vallortigara; Pietro Pranovi, Davide Motaran, Carlos Nicolia, Matteo Zarantonello, Mattia Cocco, Giovanni Perdoncin, Osvaldo Raed, Dario Rigo. All. Alberto Lodi.
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Andrea Dalzotto, Francesco Consigli; Matteo Migliorini, Matteo Crudeli, Massimo Bracali, Marcello Martelli, Pablo Saez, James Taylor, Riccardo Salvadori. All. Federico Paghi.
Arbitro: Marcello Di Domenico di Modena.
RETI: p.t. (3-3) 02'34 e 4’44' Motaran (V), 11,55 Martelli (C) 14’39 Saez (C), 15’49 Salvadori (C), 17’05 Rigo (V); s.t.. 17’45 rig. Nicolia (V), 21’03 Motaran (V), 21’44 e 24’18 Salvadori (C)
Note: espulsioni per Crudeli 5', Dalzotto 2', definitiva per Martelli.

Al PalaLido, di fronte a quasi 1000 spettatori, il Ciabatti ha saputo ribattere colpo su colpo ai più quotati avversari, approfittando delle occasioni concesse dai veneti, a tratti contestati anche dalla loro tifoseria, quando nel secondo tempo per un leggero infortunio, il portiere Puzzella per alcuni minuti era costretto al cambio per Vallortigara. Il Valdagno recupera Mattia Cocco, il Castiglione deve rinunciare a Victor Bertran. E l’avvio è choc peri maremmani. Davide Motaran è una spina nel fianco per la difesa castiglionese: in un paio di minuti confezione la doppietta che lancia i bianco blu sul 2-0. Il primo gol è su contropiede, mentre il raddoppio è una girata al volo in area che non lascia scampo a Dalzotto. Il Castiglione di questa stagione è però una squadra che non molla. Nemmeno davanti a montagne che sembrano troppo alte da scalare. Marcello Martelli ingrana la marcia alta e complice una deviazione in area in mezzo alla mischia accorcia al 12’. A mettersi ancora in mostra è poi l’argentino Saez. Pablo ingaggia un testa a testa con un difensore e poi lascia partire un tiro che si insacca dove Puzzella non può arrivarci. Sulle ali dell’entusiasmo il Castiglione spinge e al 15’ arriva addirittura il gol del sorpasso: il contropiede impostato porta alla conclusione Salvadori, con il tiro sul primo palo che vale il 3-2. Il Valdagno è scosso anche se il veterano Rigo conclude alla perfezione un contropiede per il 3-3 dopo un paio di minuti. Nicolia per i padroni di casa si intestardisce nelle conclusioni e la difesa biancoceleste controlla. Dalzotto è comunque sempre protagonista e pronto alle respinte sui vari tiri di Read e Cocco, con il palo che lo salva in chiusura di tempo sulla punizione di prima sempre di Nicolia. Nella ripresa solito canovaccio: Valdagno che non ha le idee chiare e Castiglione capace di controllare la gara pur soffrendo. La difesa lotta su ogni pallina, con un Bracali in formato “Robocop” a rincorrere tutti. Le occasioni arrivano per entrambe le squadre. Un rigore molto dubbio permette a Nicolia di mettere la freccia al 18’, e quando Motaran trova il 5-3 incocciando una palla alta in area, per il Ciabatti sembra finita. Ci pensa Salvadori a rimettere le cose a posto: la sua doppietta è splendida, prima con un rasoterra millimetrico su assist di Taylor, poi dopo aver recuperato palla in area fulmina ancora Puzzella per il definitivo 5-5 a una manciata di secondi dalla sirena. C’è spazio per l’espulsione temporanea di Dalzotto che lancia in pista Consigli, subito impegnato in un paio di interventi decisivi che salvano il risultato negli ultimi minuti. Un pareggio esaltante per il Castiglione, in attesa ora della prima vittoria.
Nello spogliatoio del Ciabatti solo sorrisi e abbracci. Il pari con il Valdagno nella loro tana, ammutolita al 50’, è un risultato da ricordare. Forse la squadra veneta ha preso sottogamba questo Castiglione, con la pista che ha decretato però il suo verdetto. Inappellabile. Tra i più contenti e soddisfatti, sicuramente Riccardo Salvadori, con il suo sorriso contagiante alla “Durbans”, autore dei gol decisivi. Salvadori, ancora acciaccato per un problema alla caviglia, divide però il merito con tutti i compagni: «Quest’anno siamo un gruppo che non molla mai – urla di felicità l’ala castiglionese. Il punto conquistato su questa pista vale tantissimo. La nostra è una squadra che ha voglia di lottare, direi operaia, ma con giocatori capaci di fare in pieno la loro parte. Siamo soddisfatti di come siamo scesi in pista. Ricordiamoci che di fronte avevamo un Valdagno costruito per vincere, mentre il nostro obbiettivo rimane la salvezza». Salvadori incita poi il resto della squadra: «Possiamo toglierci delle belle soddisfazioni. Dobbiamo continuare così, ad aiutarci e crederci sempre fino alla fine. Questo deve essere il nostro primo impegno». Anche il vice presidente Marcello Pericoli al seguito della squadra commenta con soddisfazione il risultato: «La squadra è compatta e convinta di potersela giocare con tutti. A volte serve anche un pizzico di fortuna, ma la dea bendata va cercata. Il gruppo allestito quest’anno ha delle risorse infinite, grazie al lavoro costante di tutti. Dall’allenatore al preparatore atletico ai dirigenti. Siamo fiduciosi di continuare su questa strada».

Enrico Giovannelli
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