CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Andrea Dal Zotto (Francesco Consigli); Matteo Migliorini, Victor Bertran, Matteo Crudeli, Massimo Bracali, Marcello Martelli, Riccardo Salvadori, Pablo Saez, James Taylor. All. Federico Paghi.
HOCKEY NOVARA: Andrea Ortogni (Daniele Volpe); Valentin Lombino, Franco Lombino, Ariel Romero, Fernando Montigel, Franco Pellice, Fabrizio Mastropierro, Bruno Cavani. All. Tommaso Colamaria.
Arbitro: Giovanni Andrisani di Matera.
RETI: p.t. (1-0) 2024 Martelli (C); s.t. 146 Romero (N), 1314 rig. Bertran (C), 2408 Saez (C).
Note: spettatori 200 circa; espulsioni: Pellice 2', Bracali 5', Montigel 2', Bertran 5', Martelli 2', F.Lombino 5', Mastropierro 2'.
Il Novara lascia a casa Pietro Arlone, bloccato dalla febbre. Castiglione che recupera capitan Bracali dopo due turni di stop. Lavvio è sotto ritmo. Il Novara macina gioco con la coppia Pellice-Montigel, ma non punge troppo dalle parti di Dal Zotto. Il Ciabatti invece quando attacca è più incisivo, puntando la gabbia di Ortogni. I portieri sono subito protagonisti. Il veterano Ortogni sventa a più riprese le conclusioni di Martelli e Bertran (in un paio di occasioni usando il caschetto contro tiri a botta sicura). Dallaltra parte Dal Zotto, sempre più convincente, neutralizza i tiri dalla lunga distanza di Montigel e le incursioni dello spauracchio Romero. La partita è piacevole. Al 6 Montigel lascia partire un bolide che si stampa sul palo. La reazione maremmana al 13. E sempre Montigel, capitano di giornata, che stende Bracali in serpentina alla Tomba in area: rigore che lo stesso Bracali però si fa parare da un superlativo Ortogni. Il Ciabatti prende coraggio e con gli ingressi di Taylor e Saez ora è più continuo in attacco. La gara si sblocca al 20. Martelli è incontenibile quando da sinistra punta mezza difesa piemontese: nessuno riesce a fermare Marce che questa volta, nel testa a tesa davanti al portiere non sbaglia, infilando sotto la traversa per il vantaggio. Il Castiglione controlla negli ultimi minuti, con il Novara che si riorganizza nellintervallo. E infatti, lavvio di ripresa è tutto di marca ospite. Gli attacchi si intensificano. Romero sfugge a Bracali che lo stende (sembrava rigore in piena area). La decisione è per il tiro libero dai 10 metri. Il gaucho 22enne argentino è freddissimo davanti a Dal Zotto: dopo una finta, piazza rasoterra sul primo palo per il pareggio per il 13esimo gol personale in stagione. La partita ora si infiamma di colpo. Le scorribande da un parte allaltra sono continue. Al 5 un fendente impressionante di Taylor centra lincrocio. Il Castiglione sente di avere linerzia dalla sua parte e insiste. Il Novara arretra, commettendo qualche fallo di troppo e innervosendosi. Al 13 lazione che spezza in due la gara. Salvadori è troppo veloce per Pellice: il contatto in area provoca il rigore. Del tiro si incarica Bertran e la pallina muore alla sinistra di Ortogni, che questa volta non può davvero arrivarci. Il Novara è una belva ferita e si butta in pressing costante. Qualche parola di troppo portano allespulsione con il rosso di Tommy Colamaria, con Andrisani che cerca di tenere a bada la situazione sventolando i cartellini. E il finale che regala le emozioni forti. Il Ciabatti cerca di difendersi, e innescare il contropiede. A 2 la ripartenza di Bracali è stoppata dallaggancio di Lombino. Bertran ci riprova su punizione di prima: ma questa volta Orotgni intuisce e salva. Salvadori imbeccato da Martelli si mangia un gol praticamente fatto. A 1 dalla fine Romero si guadagna il tiro libero (il fallo di Bertran è motlo dubbio): Dal Zotto si esalta e evita la beffa del pari rintuzzando la conclusione dellargentino. E sul capovolgimento di fronte, nellennesimo contropiede, Salvadori offre a Saez lassist per inchiodare la gara con il gol del 3-1 che manda i titoli di coda.
CASTIGLIONE. La terza vittoria di fila in serie A è un evento storico per la Castiglione hockeistica. Per una volta anche il presidente Maurizio Pericoli, di solito sempre attento ad analizzare le prestazioni, si lascia andare: «Sono contentissimo. Una vittoria importante. Stiamo giocando bene ed è merito di tutti, dallallenatore ai giocatori. Ho visto una squadra grintosa, pronta a sacrificarsi. Se qualcuno è in difficoltà il compagno laiuta. E questo lo spirito di un gruppo. Godiamoci questo momento». Pericoli spende parole importanti anche per il paese: «Speriamo che i concittadini vengano sempre più numerosi a vederci giocare, intanto vediamo che qualcosa si muove anche sotto il profilo economico. Possiamo dire che oggi siamo una realtà importante». Mastica amaro invece Tommy Colamaria: «Sapevamo che venire a giocarcela al Casa Mora, contro questo Castiglione sarebbe stata comunque una gara difficile. Credo che qualche episodio alla fine ci abbia condannato. Sarà un campionato avvincente con molte squadre, compresi i maremmani, che rimarranno nel gruppo e si sfideranno punto a punto fino alla fine». Anche Federico Paghi ha un bel sorriso, al sua squadra ora sta volando: «Beh, tre vittoria di fila sono un grande bottino. Per noi il nostro traguardo principale rimane la salvezza. Poi tutto quello che verrà sarà ben accetto. Abbiamo sofferto contro il Novara che è un ottimo complesso. Però i ragazzi hanno saputo reagire. Ora abbiamo unaltra gara al Casa Mora contro il Seregno sabato prossimo. Sarà unaltra battaglia contro lex Fontana».
Enrico Giovannelli
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