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Il Castiglione da soffrire il Viareggio, ma cede nel finale


I sogni muoiano all’alba. Il Ciabatti Castiglione contro il Cgc Viareggio ha cullato a lungo la possibilità di centrare un risultato di prestigio, contro una delle formazioni più forti del panorama hockeystico italiano. Ma alla fine di 50’ intensi e ricchi di emozioni a brindare sono stati i bianconeri di Alessandro Cupisti, capaci di ribaltare uno 0-2 negli ultimi 10’.

Scritto da Enrico Giovannelli - Pubblicato il 22/10/2008
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Andrea Dal Zotto (Francesco Consigli); Matteo Migliorini, Victor Bertran, Matteo Crudeli, Massimo Bracali, Marcello Martelli, Pablo Saez, Riccardo Salvadori, Jame Taylor. All. Federico Paghi.
CGC VIAREGGIO: Leonardo Barozzi (Alessio Carmazzi); Martin Montivero, Nicola Palagi, Francesco Lenci, Alberto Orlandi, Leonardo Squeo, Luis Travasino, Francesco Dolce, Andrea Deinite. All. Alessandro Cupisti.
ARBITRO: Giovanni Andrisani di Matera.
RETI: p.t. (1-0) 13’46 Saez (C); s.t. 11’04 Bertran (C), 15’15 Squeo (V), 16’13 aut Saez (V), 18’32 Montivero (V).
Note: spettatori 400 circa, espulsioni temporanee per : Dolce 2’, Betran 2’, Saez 5’, Montivero 2’.

Bel clima al Casa Mora con una bella rappresentanza giunta dalla versilia. Federico Paghi si affida al quintetto ormai collaudato, con l’unico acciaccato Riccardo Salvadori che accusa una distorsione alla caviglia. Cupisti recupera il suo capitano Palagi appena rientrato dal viaggio di nozze. I primi minuti sono di studio con il Castiglione che tiene bene la pista e impensierisce di tanto in tanto la gabbia di Barozzi. Il Cgc fa girare la pallina con il portiere maremmano Dal Zotto attentissimo a coprire i pochi varchi concessi. La partita è bella e piacevole anche se Andrisani deve ricorrere a qualche cartellino giallo. Dopo sette minuti la prima vera occasione è sulla stecca di Bertran: il rigore dell’argentino del Ciabatti però è alto. Paghi butta nella mischia anche l’altro gaucho Pablo Saez, e d’improvviso la manovra del Castiglione cambia marcia. Saez da profondità, stazionando in area e conquistando metri di pista. Il gol del vantaggio locale è una sua invenzione: spalle alla porta, al 13’, si gira in un fazzoletto vicino al palo di destra e seppur contrastato, riesce a bucare Barozzi per l’1-0. Un biglietto da visita per Saez di quelli da sogno, alla sua prima uscita con la maglia del Castiglione. La rete da coraggio al Ciabatti, ma sveglia il Cgc che aumenta i giri del motore. Al 19’ trema la gabbia di Dal Zotto: Montivero lascia partire un bolide con la pallina che si stampa nel montante interno per ritornare quasi a centro pista. Un paio di minuti ed è Dolce a timbrare un nuovo legno. Pochi secondi e il Castiglione spreca un altro rigore. Squeo commette il fallo, Bracali spara addosso a Barozzi. Si va al riposo con il Ciabatti in vantaggio che resiste agli affondi del Viareggio. Ad inizio ripresa il Cgc spinge sull’acceleratore. Al 2’ Bertran si becca un nuovo giallo e l’espulsione, che porta al tiro di rigore Montivero. Il bomber argentino del Cgc non centra però la gabbia. La partita rimane bella e combattuta e all’11’ il Castiglione trova anche il gol del raddoppio. Saez allunga per Taylor a sinistra, assist al centro per l’accorrente Bertran che incrocia, sorprendendo Barozzi sotto le gambe. Cupisti incita i suoi che iniziano un forcing esasperato. Andrisani fischia un nuovo rigore per tocco di pattino, forse involontario, di Bertran. Questa volta Squeo saetta sotto l’incrocio. Il pari dopo appena un minuto, ed è una doccia gelata per il Castiglione. Orlandi mette in mezzo da sinistra, il passaggio a uscire incoccia sul pattino di Saez e si insacca alle spalle di Dal Zotto. Sulle ali dell’entusiasmo il Viareggio insiste. Saez commette un’ingenuità agganciando Travasino: blu da 5’ e punizione di prima. Montivero come già aveva fatto in coppa Italia, dopo un paio di finte insacca sotto la traversa per il 3-2. Il Ciabatti ha orgoglio, ma spreca l’ultimo rigore con Taylor al 22’.
CASTIGLIONE. Come già successo a Bassano nella prima del campionato, anche l’esordio al Casa Mora regala applausi alla squadra del Castiglione per la bella prestazione offerta. Ma alla fine in mano ai biancocelesti rimane solo un pugno di mosche. Lo zero in classifica dopo due gare con le big del campionato, è amaro da digerire per la Paghi-band, consapevole di aver dato tutto in pista, e di aver sfiorato anche contro il Viareggio dell’amico-nemico Alessandro Cupisti, l’impresa. Coach Paghi come al solito è lucido nell’analisi del confronto, con l’epilogo che certo non lo ha soddisfatto: «Non siamo stati capaci di amministrare il doppio vantaggio. Purtroppo non basta giocare bene per tre quarti di gara. Forse ci manca quel pizzico di personalità che a questi livelli è determinante. Siamo però consapevoli che possiamo giocarcela con tutte le squadre alla pari». Paghi non rimprovera nulla alla sua squadra: «Nello spogliatoio al termine della gara ho proprio sottolineato questo aspetto – dice il trainer maremmano – contro formazioni del genere se sbagli ti castigano, e il Viareggio ci ha punito. Noi possiamo recriminare per i rigori sbagliati e per qualche fase da rivedere. Sabato andiamo a Follonica con la stessa voglia di fare bene». Soddisfatto del risultato Alessandro Cupisti, l’allenatore dei bianconeri versiliesi: «E’ dall’inizio del campionato che ripeto che quest’anno sarà difficilissimo giocare su tutte le piste. Non ci sono più squadre cosiddette materasso. Per vincere bisogna sempre giocare al massimo contro chiunque. A Castiglione, che considero una bella squadra, sapevo che sarebbe stata dura e devo dire che abbiamo sofferto per portare a casa i tre punti».

Enrico Giovannelli
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