Il Castiglione batte il Vercelli che adesso non esclude il ritiro dal campionato

CIABATTI CASTIGLIONE - AMATORI VERCELLI 8-6
CIABATTI CASTIGLIONE: Marco Bandieri, (Giorgio Petrov), Michele Nerozzi, Alesandro Saitta, Lorenzo Naldi, Luigi Brunelli, Luca Matassi, Francesco Borracelli, Samuele Muglia, Marco Tisato. All. Filippo Guerrieri.
AMATORI VERCELLI: Andrea Ortogni, (Simone Motaran), Amleto Francazio, Vincenzo Bavaro, Enea Monteforte, Claudio Battistella, Matteo Pistelli, Andrea Gallina, Davide Costanzo,. All. Franco Amato.
RETI: p.t. 4'15 Naldi (C), 7'11 p.p. Muglia (C), 11'58 rig. Francazio (V), 15'05 Naldi (C), 24'59 Matassi (C); s.t. 3'31 Pistelli (V), 5'04 Naldi (C), 5'27 Pistelli (V), 7'20 Naldi (C), 11'25 Brunelli (C), 17'02 Monteforte (V), 19'37 Muglia (C), 23'33 p.p. Monteforte (V), 24'10 Costanzo (V).
ARBITRI: Massimiliano Carmazzi di Viareggio.
NOTE: spettatori 200 circa; espulsioni temporanee, 2’, per Monteforte, Costanzo, Saitta.

Inarrestabile Ciabatti: al Casa Mora anche l’Amatori Vercelli deve arrendersi per 8-6, nella settima di ritorno della serie A2. Castiglione che per lunghi tratti ha comandato la gara contro i piemontesi, privi del loro allenatore-giocatore  Franco Amato squalificato. Match che si blocca dopo 4’: Naldi conclude in rete un contropiede contestato dai giallo verdi per un presunto fallo in partenza. Il raddoppio biancoceleste al 7’ è di Muglia: blu a Mastropierro, con il bomber del Castiglione che insacca alle spalle di Ortogni. Un tocco con il pattino di Naldi permette a Francazio di accorciare su rigore. Poi Matassi inventa per Naldi che al volo mette dentro il 3-1. Il gol più spettacolare lo realizza Luca Matassi: nell’ultima azione del primo tempo slalomeggia partendo da centro pista, e dopo una finta insacca al sette, a un secondo dalla sirena.
Nella ripresa è il Vercelli che parte meglio: Pistelli realizza sulla respinta corta di Bandieri.  Matassi spreca una punizione di prima, blu a Costanzo, ma in superiorità Naldi realizza sfruttando una deviazione. L’Amatori non molla e riapre i giochi: ancora Pistelli al volo in area accorcia, 5-3. Naldi però la richiude poco dopo. Brunelli si guadagna il rigore, fallo di Bavaro: Naldi trasforma. Poi è lo stesso Brunelli, gran diagonale da sinistra, che porta i maremmani sul 7-3 a metà tempo. Gli ultimi minuti regalano ancora emozioni. Monteforte davanti alla gabbia non sbaglia. Così come Muglia che si avventa sulla respinta corta del portiere per l’8-4. Nel finale il Castiglione si lascia andare: Mastropierro fallisce la punizione del 10° fallo,  para Bandieri, con il bomber gialloverde che non perdona però sulla nuova punizione dai 7 metri e 40, blu a Saitta. E’ Costanzo a mettere dentro, nell’ultimo giro d’orologio, il definitivo 6-8. Castiglione sempre al quarto posto.

Nel dopo gara a tenere banco sono soprattutto i rumors che arrivano dal Vercelli. Da tempo la società gialloverde, che nello scorso campionato era riuscita sul campo a salire in A1 e poi costretta a rinunciare dopo una sentenza delle Federazione per mancanza del settore giovanile, non naviga in acque tranquille: una nuova cordata aspetta le decisioni dell’attuale consiglio per subentrare e cambiare volto e strategie al club piemontese. La situazione potrebbe sbloccarsi a giorni – assicurano giocatori e dirigenti al seguito - però ci potrebbe anche essere il rischio di una clamorosa decisione: se non arriveranno ulteriori conferme e il cambio di proprietà, la squadra potrebbe addirittura ritirarsi dal campionato. Insomma, la “crisi” economica sta colpendo a tutte le latitudini, e dopo l’addio in A1 del Seregno, non è detto che la “moria” dei club si esaurisca qui.
L’allenatore del Castiglione Filippo Guerrieri, sulla partita, è sicuramente contento per la vittoria, anche se ammette: «Da un lato la gara l’abbiamo sempre condotta, però i ragazzi non mi sono piaciuti fino in fondo. La vittoria è però legittima».