ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Valverde
BREGANZE: Bonato, Nicoletti, Clavello, Berto, Ghirardello, Deoro, Garcia, Crovadore, Cocco, Gnata. All. Marozin
Arbitri: Perrone e Bonuccelli (aus. Corponi)
Reti: pt 1538 rig. Rigo (IV), 1815 Garcia (B),
1833 Raed (IV), 2211 Garcia (B); st 506 Garcia (B), 750 Cocco (B), 1553 Rigo (IV), 2456 Cocco (B).
Si va a garatre. Il Breganze ha espugnato il PalaLido con pieno merito e si è guadagnato il diritto di giocarsi laccesso alla finale scudetto nel decisivo match di martedì sempre al PalaLido. Per i rossoneri un match senza sbavature e condito di tanta determinazione, per i biancocelesti una serata molto al di sotto delle possibilità effettive generali.
Clima suggestivo in un PalaLido colmo in ogni ordine di posti. Nella tribuna sud una folta rappresentanza di tifosi rossoneri, in quella nord il rumorosissimo e colorito popolo delle Brigate. Garadue di semifinale inizia con la Isello impostata su Oviedo, Rigo-Pranovi, Raed-Nicolia. Lo starting five del Breganze è invece fatto su Gnata, Nicoletti-Cocco, Garcia-Deoro. Il match è subito elettrico e ad alti ritmi. Il Breganze fa subito intravedere di voler recuperare il gap di garauno, la Isello controlla e risponde di rimessa. Prima Gnata fa un interventone su Nicolia, poi Oviedo un miracolo (5) su tapin di Deoro, quindi Gnata lo imita su Pranovi (6). Nel match comincia ad affiorare troppo presto anche la tensione. Le squadre sono entrambe copertissime, rigide nelle marcature e molto attente nellimpostazione. In campo regna un grande equilibrio. E spettacolo ad altissimo livello con toni agonistici di notevole spessore. Il match si sblocca al 1538: Gnata interviene di pattino su Pranovi in area, è rigore e lo specialista Rigo mette di giustezza e potenza allincrocio. Ma al 1801 succede limprevisto: per proteste Tataranni si becca il blu, Breganze va in power play e uno slalom di Garcia porta al pareggio (1815). La partita si accende, la Isello non ci sta e al 1833, su assist di Nicolia da retroporta, Raed fa un alza e schiaccia davanti a Gnata insaccando imparabilmente. Brivido ancora con Raed al 21, la sassata si stampa sul palo. Il Breganze non si apre per niente e al 2211 di rimessa (ma cè sospetto di un fallo) perviene al nuovo pareggio: la botta centrale di Garcia di precisione allincrocio sinistro sorprende Oviedo.
Ripresa. Si riparte con Oviedo, Motaran-Rigo, Tataranni-Nicolia da una parte e Gnata, Cocco-Nicoletti, Garcia-Berto dallaltra. Il Breganze prende liniziativa e punge con Garcia, la Isello fatica e commette qualche errore di troppo in fase di impostazione. E al 506 Garcia approfitta di una difesa non proprio assestata per infilare tra palo e portiere. Ma al 543 Garcia esce per un blu, cè una punizione di prima di Tataranni che però Gnata para. Altre sorprese nel corso del power play per la Isello: una botta di Rigo si stampa sul palo e una puntata slalom di Cocco finisce con la pallina nel sacco tra palo e portiere. La reazione della Isello è impalpabile (il resto lo fa Gnata), in realtà è il Breganze a fare la partita. Ci vuole una invenzione di Rigo (botta in diagonale di precisione allincrocio sinistro) al 1553 per riportare in partita (3-4) la Isello. Linerzia del match un po cambia, ma la Isello manca in lucidità e commette troppi errori in fase di finalizzazione. Ultimi minuti dai contenuti scontati con il Breganze a gestire il possesso palla e la Isello protesa inutilmente a spezzare il gioco avversario. A 30 dalla fine Valverde toglie Oviedo, inserisce Motaran per avere un uomo in più, ma una pallina liftata di Cocco a porta vuota fa il 3-5.
Giannino Danieli