Il Breganze vince con fatica col Matera, ma chiude l'andata al secondo posto

Nessuno fra gli addetti ai lavori in casa Breganze aveva sottovalutato il Matera, tanto piu' che la formazione rossonera arrivava a questa partita, dopo la squillante vittoria di Bassano, in deficitarie condizioni di salute, causa malanni vari che in settimana avevano colpito Oviedo, Dal Santo e De Oro. E, se i primi due la partita l'hanno vista dalla panchina a titolo precauzionale, De Oro recupera pur debilitato dall'influenza intestinale accusata in settimana.
In queste condizioni anche la partita con la penultima della classe diventa difficile, tanto piu' che Matera gioca alla grande, con mister Marzella a dettare gli ordini dalla panchina, e Davide Santeramo e Vivilecchia a dare centimetri e peso alla squadra risultando alla fine i migliori in campo, anche se ottime sono state anche le prestazioni di Cellura e del neo portiere materano Gaetano Picca.
Breganze la vince con l'esperienza e con la pazienza, dopo essere andata due volte in svantaggio, dapprima per l'1 a 0 materano, complice forse un Bonatto non attentissimo nell'occasione, ma che poi si riscatta bene nel resto della partita, poi con il successivo svantaggio temporaneo del 2 a 1 complice un errore di Cocco che si fa saltare di brutto a metacampo lasciando in inferiorita' numerica la difesa.
Da dire che anche stasera la conta dei pali e delle traverse colpite dai rossoneri risulta abbondante, ma come diceva Vujadin Boskov, "rigore quando arbitro fischia", cosi' allo stesso modo "gol quando pallina entra", e non vale neppure la vecchia regola delle elementari dei "3 pali rigore".
Il pubblico breganzese, numeroso anche sabato sera, tiene buoni i 3 punti che confermano come seconda in classifica la squadra, che pur malandata continua la sua marcia fatta di sole vittorie in casa.
Del Matera visto stasera si puo' solo parlare bene, sicuramente la migliore fra le squadre impegnate nella lotta per la salvezza viste al PalaFerrarin.