Prato vince a Trissino e vista la contemporanea sconfitta del Follonica in casa contro il Valdagno conquista con un turno di anticipo la matematica certezza dei playoff.
Sfida equilibratissima, successo sudato, come era nelle previsioni, ma meritatissimo per i pratesi che passano in rimonta in casa del Trissino, conquistando tre punti che accendono i sogni playoff dei pratesi.
Le fasi di studio della sfida durano poco; al 3' passa in vantaggio l'Ecomabiente Estra con Pablo Saavedra. Il vantaggio laniero dura quasi 10', fino a quando i padroni di casa impattano grazie alla rete di Serafini. La partita rimane in sostanziale equilibrio; l'occasione d'oro arriva sula stessa di Solera al 23', ma l'attaccante argentino fallisce dal dischetto la pallina del possibile vantaggio pratese, con le squadre che vanno al riposo sull'1-1.
Nella ripresa Il Trissino passa in vantaggio con una ribattuta vincente di Campagnolo al 9'. Prato non si perde d'animo e trova la rete del meritatissimo pareggio al 15' con Alberto Bertoldi. L'Ecoambiente sente l'obiettivo playoff vicino e trova la rete del vantaggio al 20' con una staffilata di Samuel Amato. Nel finale di partita Romero e Sarafini finiscono in panca puniti e il Trissino chiude in 3 uomini in pista; a 5” dalla fine l'ultima occasione per andare a rete capita a Malagoli che dal dischetto fallisce il tiro diretto.
Finisce 3-2 con giocatori e pubblico pratese presente numeroso a Trissino a festeggiare per i playoff raggiunti con un turno di anticipo.
Martedì al PalaRogai contro il Forte dei Marmi l'ultima, ormai ininfluente di regular season.
IL TABELLINO
Hockey Trissino - Ecoambiente Estra Prato 2-3
HOCKEY TRISSINO: Trento (Dal Monte), Campagnolo, Bertinato, Bertran, Pasquale, Romero, Serafini, Clodelli. All.: Chiarello.
ECOAMBIENTE ESTRA PRATO: Dal Zotto (Gianassi), Amato, Caciagli, Bianchi, Saavedra, Malagoli, Bertoldi F., Bertoldi A., Solera. All.: Bernardini
Arbitri: Ferraro e Giovine
Marcatori: pt 3' Saavedra, 12'44” Serafini; st 8'46 Campagnolo, 14'51” Bertoldi A., 20'46” Amato
ARTICOLO DI FILIPPO MAZZONI