Se devo descrivere lanno in poche parole posso sicuramente dire che è stato più che positivo, ma andando più in profondità dovete concedermi di fare un piccolo passo indietro, dopo linopinata discesa in serie A2 la Società rossoblù ha deciso di cambiare le sue strategie puntando a due importanti obiettivi, il riassetto economico e la valorizzazione del parco giocatori, obiettivi, potrei dire raggiunti, anche se abbiamo ancora diversi mesi di lavoro.
A livello economico la Società non aveva particolari problemi, la gestione più che oculata del nostro segretario, nonchè VicePresidente, Saverio Maines, ci ha consentito di chiudere le diverse annate di serie A1 con degli sbilanci più che accettabili, ma non ci sembrava il caso di continuare a rischiare, le vicende di altre società che hanno puntato in alto ed ora sono scomparse, ci ha fatto riflettere ed abbiamo colto la retrocessione come un nuovo punto di partenza, anche se dobbiamo ringraziare i nostri sponsor più importanti, ed in particolare la Becks, perchè ci sono accanto anche in un campionato meno importante.
Ma un nuovo punto di partenza cè stato anche a livello tecnico, con larrivo di Alessandro Barsi ed una politica di valorizzazione dei giovani, principalmente legata alla prima squadra ma che ha coinvolto tutto il settore giovanile, ed i risultati si stanno vedendo.
Per quello che è la prima squadra, in questo ultimo anno sono state fatte delle scelte anche dolorose, come la rinuncia agli stranieri e ad altri nostri atleti di valore per lasciare spazio ai più giovani, ma le prestazioni non ne hanno risentito e al momento la Becks è in piena lotta per la promozione in serie A1.
Abbiamo dato spazio a diversi elementi ma direi che Bellè e De Rinaldis, questultimo arrivato da Sarzana, sono quelli che ci hanno dato maggior soddisfazione e di fatti sono tra i convocati alla selezione azzurra per la Nazionale Under 19, mentre vorrei ricordare Elia Cinquini, il figlio di Mauro Cinquini, a sua volta convocato per la selezione della Nazionale Under 16.
Su loro, e su altri elementi non ancora diciottenni puntiamo molto per il futuro della nostra squadra, ribadisco che la promozione in A1 non è un obiettivo primario, ma di sicuro non ci tireremo fuori dalla competizione, comunque sia, se la promozione non dovesse esserci in questa stagione, nella prossima lavoreremo perchè diventi un traguardo sicuro.
Piena soddisfazione quindi dagli elementi più grandi, ancor di più dalle squadre giovani, anche nel 2006 il Forte ha conquistato due titoli nazionali, con la Coppa Italia sia per la categoria Allievi che Primavera, il settore giovanile è il nostro fiore allocchiello, a partire dai giovanissimi del MiniHockey, per poi passare ai Ragazzi e poi su fino alla Juniores.
Proprio con la Juniores, che poi è lossatura della prima squadra, puntiamo alla conquista del titolo nazionale, ma siamo sicuri che anche le altre formazioni sapranno darci soddisfazione.
Tra laltro vorrei ricordare che la nostra Società organizza uno dei tornei giovanili più importanti a livello nazionale, parlo del Torneo Cupisti, che questanno arriverà alla sua 20 edizione, un edizione a cui inizieremo a lavorare a inizio anno perchè vogliamo che la manifestazione che si disputerà a metà maggio sia un evento da ricordare.
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e
distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in
questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo
previa autorizzazione dell'autore stesso.