I frutti come dicono i nostri "veci" arrivano dopo la stagione di maturazione, dopo un'intensa attività lavorativa per permettere alla pianta di crescere forte e sana e regalare dei frutti sani e maturi. I tempi agricoli sono diversi da quelli sportivi, ma i frutti in casa Bassano Hockey 54 sono arrivati dopo 5 anni consecutivi di altissimi livelli e soprattutto di un lavoro costante e sostanzioso che ha permesso alla società di arrivare a sfiorare quota 150 tesserati, di avere una formazione a categoria giovanile competitiva a livelli nazionali e dulcis in fundo essere tra le prime quattro società d'Europa. Lo sanno bene cosa vuol dire lavorare e sudare il Presidente Eros Merlo, il vicepresidente Roberto Baggio, il Direttore Generale Luigi Spegiorn e tutte quelle persone che non fanno parte del consiglio societario ma che da tanti anni seguono tutte le attività (in primis il segretario Adriano Bomberi e per le giovanili Daniele Merlo e Renzo Verenini). Ed i frutti sono arrivati per il settore giovanile dopo 7 anni (negli ultimi tre anni conquistate 4 Coppa Italia ed 1 Scudetto), mentre per la prima squadra dopo 5 anni. Insomma non un fulmine a ciel sereno questo Bassano Hockey 54 che ora si culla nella calda estate i propri frutti coccoalti ogni settimana sempre più, tra cui il vanto di poter dichiarare ufficialmente che "Bassano 54 è la quarta società in Europa".
Non conta niente per molti il titolo Mondiale conquistato nel campionato per club in Angola, un titolo riconosciuto purtroppo solo all'estero, ma che rimane segno indelebile della scalata così in alto, riuscita in parte solo al mitico Novara che è arrivato tra i primi cinque posti assoluti europei. Conta assai invece cinque anni di seguito (2003-2007) di presenza nella ormai archiviata Champion's League (due pure in CERS) che hanno portato a conquistare 95 punti, contro i 200 del Barcellona, i 165 del Porto e 115 del Reus, con l'exploit del secondo posto finale, che nessuno solo 12 mesi fa poteva solo immaginare.
E' la serietà del progetto che non può essere messa affatto in discussione, è la storia di questa società che da 53 anni opera nel campo hockeystico, mettendo sempre in primo piano l'attività hockeystica, la promozione e lo sviluppo. Non per niente Bassano 54 è apprezzatissima in Argentina, dove per il terzo anno consecutivo sarà ospite del Torneo Internazionale di San Juan (seconda solo il Reus per numero di partecipazioni), apprezzatissimo dovunque va, comprese le città esigenti di Portogallo e di Spagna, che ne riconoscono e apprezzano i risultati raggiunti.
Un lavoro che non si può sottovalutare, che non deve essere catalogato come la normalità: le 5000 persone della Finale di Coppa dei Campioni sono passate sottovoce, eppure rappresenta il record assoluto dell'hockey italiano degli ultimi 10 anni o forse di più (non abbiamo dati sicuri per il passato), 5000 persone che nessuno riesce nemmeno in Portogallo (vedasi ultima champion's a Torre Novas) o in Spagna (per le finali massimo 2500 persone): ecco l'unica realtà a battere la società vicentina a livello mondiale è San Juan con le sue 9000 persone al "Cantoni".
Bassano Hockey 54 è il traino di questa disciplina, e nonostante sia mancata la ciliegina dell'ultimo atto nella stagione sportiva ormai conclusa da quasi due mesi, i frutti sono arrivati dopo 5 anni, raggiungendo il quarto posto assoluto nel ranking europeo, diventando così una delle quattro teste di serie dei gironi della nuova EuroLega.
Sì, questo Bassano merita più riconoscenza, più ammirazione, più rispetto, dovrebbe diventare il punto di riferimento per le nuove e vecchie società, per l'hockey italiano, per la sua rinascita e per il suo futuro. Questo è sport allo stato puro. Il progetto che si è costruito è l'idea dell'hockey pista italiano.
(Una riflessione nata dalla necessità che l'hockey italiano deve riacquistare credibilità e comunità, dopo i recenti capitomboli della nascita del nuovo campionato)
L'EuroLega ed il quarto posto giallorosso
Una nuova EuroLega che si prevede durissima spalmata su sei mesi al posto di tre, con solo tre formazioni italiane e ben sette spagnole. E nello strapotere dell'hockey spagnolo (ultimi Europei e Mondiali vinti, champion's e coppa CERS) le tre realtà italiane cercheranno la propria nicchia cercando di conquistare l'impresa di approdare alla Final Four il che già da ora uno sforzo pesantissimo. I gironi si formeranno solo il 16 settembre a Madrid, ma Bassano è già padrone del gruppo D, con la facile intuizione che saranno quasi tutte le sfidanti del mondo spagnolo. Si giocherà dal 20 ottobre, al sabato e per solo una volta al mese, con un girone di andata e ritorno. Queste le quattro padrone: FC Barcelona (Girone A), FC Porto (Girone B), Reus Deportiu (Girone C), Bassano 54 (Girone D). Queste le squadre che saranno al sorteggio il 16 Settembre a Madrid, ricordando che le squadre della stessa nazione non potranno essere nello stesso girone, anche se francamente impossibile per le spagnole: Prato e Follonica (Italia), Igualada, Liceo, Vic, Noia, Vilanova (Spagna), Barcelos e Candelaria (Portogallo), Cronember (Germania), Wimmis (Svizzera), HerneBay (Inghilterra).