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Il Bassano arpiona il derbyssimo e risale in classifica


C'era bisogno di una vittoria scaccia crisi e l'Infoplus/Metalba Bassano arpiona il derbyssimo e conquista tre ottimi punti per la classifica (quarto posto). 2500 persone al PalaBassano e una sostanziale correttezza tra bassanesi e valdagnesi in tribuna, grazie all'ottimo filtraggio delle forze dell'ordine.

Scritto da Hockey Bassano - Pubblicato il 10/12/2007
VALDAGNO HOCKEY - INFOPLUS/METALBA BASSANO HOCKEY 54 = 4-3 (1° tempo: 2-3; 2° tempo: 2-0)
Novara: Simone Motaran, Fabrizio Mastropierro, Jerry Montigel, Emanuel Rodriguez (2), Mariano Flores (1) - Entrati: Gimenez, Ceresa, Arlone - Non entrato: Brusa - All. Marcon
Bassano: Massimo Cunegatti, Sergio Silva, Alberto Orlandi (1), Dario Rigo, Ricardo Pereira - Entrati: Luis Viana, Michele Panizza - Non entrati: Fabio Merlo, Filippo Nicoli - All. Massimo Giudice
Marcatori: 1° tempo: 22'15" Alberto Orlandi (B) - 2° tempo: 6'19" Emanuel Rodriguez (N), 15'18" Mariano Flores (N), 22'48" Mariano Flores (N) - Cartellini gialli: 2' Mastropierro (N), 21' Ceresa (N), 22' Rigo (B), 28' Rodriguez (N), 35' Pereira (B), 35' Viana (B), 35' Panizza (B), 46' Orlandi (B) - Cartellini blu: 22' Silva (+5 minuti) (B), 38' Rodriguez (+2 minuti) (N), 39' Pereira (+2 minuti) (B), 48' Rigo (+5 minuti) - Arbitro: Gianni Fermi di Piacenza
Bassano: Massimo Cunegatti, Sergio Silva, Dario Rigo, Ricardo Pereira (2), Alberto Orlandi - Entrati: Luis Viana (2), Michele Panizza - Non entrati: Valerio Antezza, Fabio Merlo, Filippo Nicoli - All. Massimo Giudice - Valdagno: Marco Vallortigara, Mattia Cocco, Marcelo Uribe (1), Davide Motaran (1), Jose Garcia - Entrati: Carlos Nicolia, Marco Motaran (1) - Non entrati: Alberto Bertoldi, Maicol Cavedon - All. Alberto Lodi - Marcatori: 1° tempo: 6'29" Ricardo Pereira (B), 7'49" Davide Motaran (V), 11'33" Marcelo Uribe (V), 20'29" Marco Motaran (V), 22'09" Ricardo Pereira (B) - 2° tempo: 9'42" Luis Viana (B), 17'41" Luis Viana (B) - Cartellini gialli: 6' Davide Motaran (V), 7' Rigo (B), 22' Orlandi (B), 28' Cocco (V), 39' Uribe (V), 45' Garcia (V) - Cartellini blu: 35' Pereira (+5 minuti) (B), 40' Marco Motaran (+2 minuti) (V), 43' Viana (+5 minuti) (B), 43' Nicolia (+5 minuti) (V) - Arbitro: Fermi di Piacenza - Note: 2500 persone al PalaBassano

Decide il match il gol di Luis Viana, ed un Bassano chirurgico ed esperto che ha sfruttato al meglio le pochissime occasioni create, al contrario di quanto avveniva solo poco tempo fa; per contro un Valdagno che ha schiacciato per buona parte del match i giallorossi nella propria metà campo, creando gran possesso palla, impensierendo costantemente con un attacco superveloce ma pagando nel finale la stanchezza accumulata.

Partita che inizia con 15 minuti di ritardo, scelta fatta dai presidenti delle rispettive squadre insieme alla Lega per permettere alla fila lunga una settantina di metri fuori dal Palazzetto di poter entrare senza problemi e godersi lo spettacolo, che poi è andato puntualmente in onda nell'arena bassanese arrivando alla quota di 2500 persone. Giudice schiera il quintetto base, con Silva-Rigo e l'attacco Pereira-Orlandi. Lodi risponde con l'inedito Uribe-Motaran e Cocco-Garcia. Il Valdagno sciorina hockey e possesso per larga parte della partita, compresi i primi minuti quando fa venire i brividi alla difesa bassanese, Motaran difatti per poco non va subito in vantaggio sull'incursione in centro area. Ma è l'Infoplus/Metalba a sbloccare il risultato dopo 6 minuti grazie ad una triangolazione spettacolare centrata da Pereira. In pochi secondi i giallorossi potrebbero sparecchiare la tavola: fallo su Rigo in contropiede ma dai 9 metri il portoghese Silva sciupa malamene. Basta un soffio d'attacco per il Valdagno per riprendersi il pareggio. Incursione di Garcia, atterramento di Rigo e dal dischetto Davide Motaran non perdona con il doppio palo che fulmina Cunegatti. La Toyota ingrana la quarta in salita e lascia a piedi Bassano fino alla fine del tempo. Un'inaspettata fragilità del quintetto di Giudice si nota tutta all'11° quando un erroraccio a metà pista lancia Uribe che, assistito da Cocco, deposita tranquillamente sul 2-1. I biancoblu manovrano con estrema velocità trovando un avversario asserragliato in difesa impaurito e basta un inserimento di Marco Motaran a far crollare le certezze locali per il terrificante 3-1. La scossa d'orgoglio con lo sbuffo dei tifosi giallorossi arriva dalla classe di Pereira che con una girata fulminante fa secco Vallortigara.

Nella ripresa stessa fotocopia, Valdagno fa il match, Bassano a guardare. A guardare sino alla fantasia di Viana che riporta in gara l'Infoplus con un'alzata e schiacciata riprovata mille volte. Gli ospiti mandano alle ortiche il vantaggio su punizione di prima con Garcia (al 10°) sul fallo di Pereira da ultimo uomo. Cunegatti si erge al 16° ancora sull'argentino in deviata di testa, salvando il momentaneo pareggio. Un errore dell'impostazione valdagnese dà il vantaggio bassanese, merito della precisione sull'assist di Silva e la giustezza in piena area di Viana che inebria di gioia il Palazzo. Poi rinasce il nervosismo dei derby, scaramucce da ambo i lati con il faccia a faccia tra Viana e Nicolia i due bomber che per nulla vengono mandati in panca per 5 minuti (minuto 18) tagliandoli fuori dal finale. Al 20° i giallorossi potrebbero addirittura allungare ma il capitano Rigo sbatte sul palo su tiro di rigore (pallina alta in area). Poi nel finale non succede più nulla, l'Infoplus/Metalba tiene ben stretta la palla con la Toyota a secco, che non riesce più a reagire. Bassano realizza tre punti dopo un mese salendo in quarta posizione, Valdagno rimane bloccato in sesta posizione.

2500 persone applaudono Bassano e Valdagno. L'hockey unisce.
Bassano-Valdagno, Lo spettacolo è stato servito a tutti gli appassionati dell'hockey pista.
All'inizio dell'apertura della biglietteria qualche mugugno, per la severità dei controlli delle forze dell'ordine, che ha fatto creare una coda di 70 metri fuori dal palazzetto: controllo rigido delle carte d'identità, prendendo alla lettera le disposizioni emanate qualche giorno fa dall'Osservatorio del Viminale. Il buon senso ha prevalso con il benestare delle forze dell'ordine, facendo entrare tutti quelli che assiepavano (ed erano moltissimi) la biglietteria in attesa di qualche cenno dall'alto. Sicuramente un atto positivo sia per l'hockey (sbeffeggiato nei quotidiani nazionali) sia per le tensioni solo esterne create da atti vandalici indicibili alcuni giorni prima. Tensioni che non esistono tra le due società Bassano 54 e Hockey Valdagno, dove vige un clima di forte collaborazione instaurata da alcuni anni a questa parte, per il bene della nostra disciplina sin dai bimbi fino alle seconde squadre, tra le due città vicentine con più passione hockeystica. Un insegnamento totale per entrambe le fazioni che sono convissute in pochi metri l'una dall'altra senza una solida divisione fisica senza un cordone di forze dell'ordine (non certo "amanti segrete" fino a pochi giorni prima). Un insegnamento che il "campanilismo cieco e sfrenato" durato per 40 anni nell'hockey (o forse più) ad oggi anno 2007, non serve proprio a nulla. Forte deve essere, invece, l'identificazione e l'orgoglio sportivo di appartenere ad una città o ad una maglia.
A vincere è stato l'hockey su pista, ad unire è stato lo spettacolo dell'hockey pista quello che alcuni vorrebbero dentro la bara già da dieci anni. Invece è bello, florido ed entusiasmante, che regalerà ancora molte soddisfazioni, non solo in ambito sportivo ma anche nella più intrinseca cultura sportiva. Una convivenza tra bassanesi e valdagnesi che segnerà sicuramente i rapporti tra le due tifoserie, e di due popoli che amano lo stesso sport, ma tifano due maglie diverse. Un piccolo passo che fa grande l'hockey pista. 2500 persone in piedi a fine gara ad applaudire Bassano e Valdagno e Valdagno e Bassano, è il chiaro segno che l'hockey unisce, grazie anche ai 20 giocatori in pista che hanno giocato con un grande fair-play e chiarezza sin dal primo minuto. Questo è lo Sport.
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