Il Barcelos si ridimensiona e rinuncia alla coppa Cers
Per la seconda stagione consecutiva la squadra portoghese è costretta a tirare la cinghia per sanare un bilancio dissestato dalle stagioni passate ai vertici portoghesi ed europei. Sono partiti tutti i giocatori più conosciuti e la società punta al sesto posto con un manipolo di giovani.
Scritto da Redazione
- Pubblicato il 31/08/2005
La crisi non colpisce soltanto squadre italiane e, mentre si attende di sapere se la Salernitana lascerà il posto al Breganze nella futura serie A1, dal Portogallo arrivano le preoccupanti notizie circa le sorti del Barcelos.
Il club biancoverde sta attraversando una profonda crisi economica che, con i ricordi, è tutto ciò che resta della gloria di un passato recentissimo, scritto tra gli altri da Mirko ed Alessandro Bertolucci. Il presente del Barcelos è quello di molte altre squadre sparse in giro per l'Europa e costrette a tirare la cinghia e a fare economie per non andare incontro al fallimento.
L'attuale dirigenza del Barcelos ha messo a punto un piano di risanamento, iniziato già lo scorso anno, che non lascia spazio a nessun lusso. Nemmeno a quello di partecipare alla coppa Cers che il Barcelos ha conquistato sul campo nella scorsa edizione del campionato portoghese. Troppo alte le spese per le trasferte e così il Barcelos passa la mano e starà lontano dall'importante palcoscenico europeo.
Sul fronte interno, lasciati partire i giocatori più forti e richiamati a casa tanti giovani sparsi nelle squadre della regione, l'obiettivo sarà un prosaico sesto posto, che in Portogallo è l'ultimo disponibile per accedere alla poule scudetto finale.
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