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Il 16 settembre l'addio di Massimo Mariotti all'hockey giocato


Da ogni angolo del Belpaese e dell’Europa, per salutare l’ultima partita con i pattini ai piedi di Massimo Mariotti, una parte importante della storia rotellistica tricolore che con la nuova stagione si dedicherà solamente all’allenamento.

Scritto da Michele Nannini - Pubblicato il 03/09/2007
Domenica 16 settembre alle ore 18 il Capannino si vestirà a festa per quello che è già un evento, con la partecipazione tutti insieme di una ventina di giocatori che hanno rappresentato il mondo dell’hockey a rotelle a cavallo fra la fine degli anni ’70 ed i giorni nostri.
“Campioni per sempre”, questo il nome dell’iniziativa, si articolerà su tre tempi di gioco con formazioni che si alterneranno dopo le prime due parti di gara. Nei primi due tempi si fronteggeranno da una parte la squadra di Massimo Mariotti che comprenderà anche Cupisti e Aguzzoli in porta, Victor Hugo, Crudeli, Enrico Mariotti, Fantozzi, Girardelli e Marzella in avanti, contro la selezione composta da Paghi e Ortogni in porta e da Carles, Colamaria, Ayats, Amato, Bernardini, Pujalte e Barsi in avanti. Ultima passerella riservata ai dieci campioni del mondo presenti in campo: l’ultimo tempo di gara vedrà infatti da una parte gli italiani Cupisti, Amato, Crudeli, Massimo ed Enrico Mariotti contro Paghi, Carles, Ayats, Victor Hugo e Pujalte dall’altra. Lo spettacolo è servito. Incaricati di dirigere le quattro squadre che si alterneranno in campo saranno Ragazzi e Caricato, mentre la direzione di gara spetterà al trio di (ex) fischietti follonichesi Bernardeschi, Chiti e Manetti. Guai a mancare, sarebbe un delitto per qualsiasi appassionato di hockey a rotelle. M.N.
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