I tifosi uniscono le forze contro il divieto di trasferta
Scritto da Redazione
- Pubblicato il 10/12/2010
Martedì di protesta per le più importanti e numerose tifoserie italiane. Sulle curve degli ultras del Viareggio, del Lodi e del Valdagno è apparso lo stesso striscione: "Lodi, Valdagno, Viareggio: i colori ci dividono, la passione ci unisce. Osservatorio, sveglia!".
La civilissima protesta messa in atto dai tifosi delle tre squadre vuole mettere ancora una volta l'accento sui continui divieti opposti dall'Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Ministero degli Interni su alcune partite di hockey, in particolare quelle che riguardano le squadre venete. Al centro del mirino ci sono, di fatto, le questure competenti per territorio che continuano ad utilizzare un metro estremamente restrittivo e penalizzante per tutti: per i tifosi costretti a rimanere a casa, per i club costretti a rinunciare ai più significativi incassi, per l'hockey che passa come sport circondato dalla violenza, cosa che non è.
Una protesta civile che però non sembra dare frutti (almeno non nell'immediato); osservatorio e questura di Vicenza hanno infatti disposto il divieto di trasferta per i tifosi del Valdagno che sabato sera non potranno gremire le tribune del Palacastellotti di Lodi.
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