C'era una volta un torneo storico e prestigioso. Si chiamava semplicemente "Internacional" e si giocava a San Juan nei primi giorni di settembre. Col tempo ci sono passate molte squadre italiane anche perchè si tratta di un torneo "ricco" per i canoni dell'hockey su pista: volo aereo e soggiorno pagati dall'organizzazione.
Quest'anno toccava all'Amatori Lodi rappresentare l'Italia e ci sarebbe stato anche il Barcellona a dare lustro al torneo. Tutti pronti per partire e, a poche ore dal decollo, tutti rimasti a casa.
Colpa della "guerra dell'hockey" che tiene banco in Argentina dall'inizio dell'anno quando le società di hockey di San Juan e Mendoza hanno dato vita a una loro federazione, abbandonando pattinaggio artistico, corsa, ma anche l'hockey pista delle "province povere" al loro destino in seno all'odiata e ingrata fenerazione argentina.
Dopo l'entusiasmo iniziale suscitato dalla scissione, i problemi hanno iniziato a venire al pettine. La federazione internazionale, infatti, non ha alcuna intenzione di riconoscere la neonata creatura della regione di Cuyo e lo stesso dicasi per le federazioni nazionali, Fihp compresa. Del resto, negli anni scorsi ci aveva provato, inutilmente, la ben più potente Catalogna a conquistare una autonomia mai concessa. Senza riconoscimento internazionale i problemi non sono pochi: gli atleti tesserati per la federazione di San Juan e Mendoza non sono riconosciuti tali da Firs e stanno avendo qualche problema ad ottenere i transfert internazionali per giocare in Europa. Non sono riconosciuti i club, cosa che porrà problemi per le coppe continentali del Sudamerica. Così come qualche problema si porrà per la nazionale albiceleste (espressione esclusiva della federazione argentina) in vista del mondiale in Angola del prossimo anno.
Quello che potrebbe accadere lo si è visto in questi giorni: il torneo internazionale di San Juan non è stato autorizzato dalla federazione argentina che ha chiesto alle federazioni nazionali spagnola e italiana di negare il necessario permesso a Lodi e Barcellona. Detto, fatto: torneo annullato e tutti a casa.