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Grande hockey e spettacolo tra Forte dei Marmi e Lodi


Scritto da Hockey Forte dei Marmi - Pubblicato il 14/02/2011
È proprio vero che l’hockey non finisce mai di stupire, stavolta però ci piace ribadirlo, anche perché il senso della frase è più che positivo, sarà stata la rimonta premiata e lo stesso susseguirsi di episodi l’uno opposto all’altro, le tante belle reti messe a segno o una cornice di pubblico veramente importante e presente, fatto è che la gara di ieri tra Alimac Forte dei Marmi e l’Amatori Lodi, finita 6-6, ci è proprio piaciuta, perché ci ha divertito ed emozionato, anche se poi, delle due in pista, chi godrà e difficilmente ringrazierà, è il Viareggio, oggi solitaria capolista del campionato.
Un campionato che, alla quinta giornata del girone di ritorno, segna il risveglio del Forte dei Marmi, a dire il vero il torpore dei rossoblu era alquanto relativo visto che contano ben quattro punti in più di quelli conquistati nelle stesse gare a inizio stagione, cioè zero, ma dopo lo scivolone col Molfetta la squadra non era più la stessa, mentre invece ieri sera si è visto di nuovo il miglior Forte, e se si pensa che la squadra che ha fermato una delle capolista ha ancora margini di crescita, soprattutto con Roberto Maggi, che ieri sera buttato nella mischia ha risposto conquistando una punizione diretta e segnando un gol, allora c'è da ben sperare per le partite che restano da giocare e con i rossoblù a caccia dell’ottavo posto nei play off con il miraggio di poter di nuovo incontrare il Viareggio.
La gara con il Lodi non era però iniziata bene, pronti via e gli ospiti, con Festa, erano già in vantaggio, grazie ad un tiro non certo irresistibile partito dalla tre quarti di pista,
Una manciata di minuti e c’è il bis dello stesso giocatore, che stavolta sfugge alla marcatura di Bellè, entra in area e dalla sinistra mette alle spalle di Molina.
Cinque minuti e il Lodi potrebbe incrementare, fallo di Gimenez su Romero e rigore, che però il fortemarmino Bresciani, si fa parare.
Lo 0-3 però arriva comunque, ed anche in maniera beffarda visto che poco prima è il Forte a sfiorare la rete con un palo clamoroso di Crudeli, l’azione del gol è pulita quanto fortunata, con Festa libero di servire a Romero la palla vincente che l’argentino non si lascia certo sfuggire.
A due minuti dalla fine un primo episodio chiave, un fallo di Bresciani in area vale il rigore a favore del Forte, Videla s’incarica della battuta ma si ferma una prima volta protestando per l’anticipo di Losi, che viene di fatto, richiamato, alla ripetizione c’è di nuovo l’anticipo del portiere lodigiano e per l’arbitro Cosci non ci sono dubbi nell’estrarre il cartellino ed espellere il giocatore. Nel frattempo, nella parte opposta della pista, scattano le proteste dei giocatori ospiti, forse quella di Festa supera le righe e anche per lui scatta il cartellino blu da parte di Eccelsi, l’altro arbitro della gara. Per il Lodi doppia inferiorità numerica e ingresso di Bassi, secondo portiere, che avrà il compito di bloccare il rigore che, nel frattempo, Videla cederà nella battuta a Gimenez, lo spagnolo non trova il gol in prima battuta ma recupera la sfera e mette alle spalle di Bassi, la prima rete della rimonta rossoblu, rimonta comunque rimandata alla ripresa, con l’Alimac al riposo sul parziale di 1-3.
Dopo la rete del Forte il Lodi resta ancora in inferiorità numerica per almeno un minuto e mezzo a cavallo dei due tempi, frangente da cui gli ospiti usciranno indenni ma forse non più lucidi come prima.
Al secondo minuto arriva infatti la rete di Videla, che ruba palla approfittando di uno scontro tra due giocatori lodigiani e s’invola, facendo partire una bomba da fuori area, centrale ma potente, su cui Losi, nel frattempo rientrato in pista, potrà fare ben poco.
Trenta secondi ed è ancora Forte, con Videla che parte dalla sua area ed arriva ai limiti di quella avversaria servendo un assist da favola, la palla passa davanti a Losi e poi la deviazione, probabilmente quella sfortunata di Romero, o forse la stecca è quella di Gimenez, fatto è che per l’Alimac c'è il pareggio, 3-3.
Il Lodi cerca di riorganizzarsi ma ormai sembra in black out, al settimo è Gimenez che ruba palla a centro pista, scatta, scambia con Videla e poi sorprende il portiere con un rasoterra che porta in vantaggio l’Alimac.
Poco dopo ennesimo scontro fortuito in cui mister Crudeli ha la peggio, con la stecca di Montigel che arriva a colpire nella curvetta interna tra naso e sopracciglio destro, per lui pochi minuti out per ricevere le prime cure del massaggiatore Franco Nocetti e poi di nuovo in pista con una vistosa fasciatura e, a fine gara, altri cinque punti di sutura in ospedale.
Nel frattempo entra Maggi e proprio su di lui ci sarà un intervento falloso di Bresciani, sanzionato con il blu al giocatore e la punizione diretta per il Forte.
L’occasione per andare al doppio vantaggio è però doppiamente sprecata, prima da Gimenez, che si fa parare la punizione, poi da due minuti di superiorità numerica da cui il Lodi esce indenne.
Sarà per questo che la formazione di Belli riprende fiato e ritrova la verve, così, dopo un palo clamoroso di Maggi scatta un beffardo contropiede che consentirà a Platero di segnare il 4-4.
A questo punto il Lodi potrebbe incrementare grazie alla punizione diretta per il decimo fallo di squadra del Forte, ma Molina blocca Romero, ma il Lodi è in pressing e poco dopo trova di nuovo il vantaggio con Montigel che chiude in rete un bello scambio ai limiti dell’area.
A questo punto sembra che il momento no sia quello del Forte, Videla prima colpisce un palo e poi un minuto dopo si fa espellere per un intervento falloso su Montigel.
La punizione diretta battuta da Festa non supera Molina, ma la superiorità numerica dà comunque i suoi frutti, con lo stesso Festa che, messa in difficoltà la difesa con diversi scambi veloci, trova lo spazio per il 6-4.
Un doppio vantaggio che avrebbe spezzato le gambe al Forte se non fosse che Maggi, dopo appena venti secondi, grazie all’assist perfetto di Gimenez, si trova solo davanti a Losi e non sbaglia.
Gli minuti però passano senza che il Forte riesca a recuperare la rete di svantaggio, a trenta secondi dalla fine Crudeli tenta il tutto per tutto, fuori il portiere Molina e rossoblu in attacco con cinque uomini di movimento, scelta azzardata ma vincente, nemmeno il tempo di pensarci che dalla distanza arriva la bomba di Videla che buca il quadrato lodigiano e sorprende Losi per il 6-6.
Pareggio che resterà definitivo, con Molina rientrato nei ranghi per difendere almeno il punto conquistato e Bellè, che all’ultimo secondo, ha anche la palla per vincere, ma forse sarebbe stato chiedere troppo e qui la gara finisce, con il pubblico rossoblu tutto in piedi a salutare l’impresa dell’Alimac.
Un punto importante, quello di un risveglio quanto mai necessario visto che ora i rossoblu sono attesi da una doppia trasferta, Breganze prima, Pordenone poi, all’andata furono due belle vittorie, ma giocare lontano da casa è ben altra cosa, ma con questo Forte essere ottimisti è un obbligo.
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