Troppe proteste in pista, troppi comportamenti sopra le righe in panchina e troppo lassismo da perte dei direttori di gara. La circolare emessa oggi dal Settore Tecnico richiama tutti, e in particolare i direttori di gara, al rispetto "rigoroso" di quanto previsto dagli articoli 3 e 4 del regolamento Tecnico che definiscono i comportamenti delle persone a referto e le loro possibilità (limitatissime) di interagire con gli arbitri.
Proprio i fischietti sono i principali destinatari di questo richiamo all'ordine. Nelle ultime partite, soprattutto quelle andate in diretta su Raisport, ci sono state scene che hanno rasentato l'anarchia, con allenatori, dirigenti e giocatori liberi di protestare, anche in modo molto energico, nel tentativo di condizionare e decisioni dei direttori di gara.
L'obiettivo della circolare odierna è fare in modo che questo problema venga risolto semplicemente applicando il regolamento.
Le norme in vigore, infatti, consentono pochissime interazioni tra allenatori, giocatori e dirigenti da una parte e direttori di gara dall'altra. A nessuno è consentito protestare; soltanto per capitano e allenatore è possibile chiedere spiegazioni e gli arbitri sono tenuti a darle in modo breve e conciso; soltanto a un dirigente è consentito parlare con il tavolo.
A partire da domani sera, dunque, è facile attendersi un giro di vite con conseguente pioggia di provvedimenti ai danni di panchine irrequiete e di atleti troppo esuberanti.
A vigilare sul rispetto delle norme (e di questa circolare) torneranno a muoversi anche i commissari speciali di campo che avranno il duplice compito di riferire al Giudice Sportivo eventuali comportamenti sfuggiti ai direttori di gara (fuori e dentro la pista di gioco), ma anche di riferire circa l'applicazione corretta del regolamento da parte degli arbitri stessi.