Giovinazzo, primo trionfo dell’anno con la Rotellistica Novara

Nella seconda gara casalinga di fila, dopo l’1-2 di sette giorni fa col Valdagno, la formazione di Pino Marzella, che spedisce Ranieri in tribuna al posto di Lezoche, cerca di contenere gli ospiti che, passato lo spavento per la traversa colpita da Altieri, passano in vantaggio con Rosselot, dopo cinque minuti di match. I pugliesi impostano il gioco, il quintetto di Battistella, invece, si rannicchia nella propria metà campo. Illuzzi, Altieri e Depalma tentano di sbrogliare la ragnatela difensiva ospite, ma non c’è nulla da fare con Garcia Mendez che calcia a lato un rigore decretato da Barbarisi. Il pareggio arriva da lontano: il missile è di Dagostino e vale l’1-1, mentre Illuzzi corona una splendida azione offensiva con la rete che regala il meritato sorpasso alla banda di casa. Amato, dall’altra parte, non inquadra la porta difesa da Chiaramonte, mentre Lezoche esulta per il 3-1 che manda le due compagini negli spogliatoi. Nella ripresa, forti del vantaggio, i padroni di casa ripartono subito in quinta: è Motaran a dire di no a Dagostino che colpisce anche un palo, nell’azione successiva. Depalma ipoteca il successo con la rete del 4-1, ma Rosselot fa rabbrividire i padroni di casa e rimette in carreggiata i suoi. Il 5-2 di Garcia Mendez potrebbe essere arricchito da Illuzzi che invece sbaglia una punizione di prima. Amato riaccorcia le distanze, Chiaramonte firma il no pass a Brescia e Altieri spreca l’ennesimo rigore con la pallina che termina alta sulla traversa della porta ospite. Turturro esce tra gli applausi del pubblico a causa di uno strappo, Rosselot spreca l’opportunità per riportare il Novara in partita e così il capitano Depalma, a pochi secondi dal fischio di chiusura, suggella l’appuntamento con il primo successo dell’anno con la rete del 6-3. Tre punti d’oro per l’Afp Giovinazzo, che sale così a quota cinque, in vista dell’insidiosa trasferta in quel di Castiglione, sabato prossimo alle ore 20.45, in un match salvezza che già si preannuncia incandescente.

Nicola Miccione