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Giovinazzo meriterebbe di più, ma col Forte è solo pareggio


I padroni di casa recuperano due volte il vantaggio dei versiliesi, ma sbagliano il colpo del definitivo KO a 12" dalla fine quando Santeramo non trasforma il tiro libero diretto per il 10' fallo ospite.

Scritto da AFP Giovinazzo - Pubblicato il 26/03/2013 - 16:03 - Ultima modifica 30/03/2013 - 17:44

Pesano ancora come macigni i sei punti persi negli scontri diretti col Follonica sulla classifica dell’AFP Giovinazzo, ancora relegata al penultimo posto, ma nell’ambiente serpeggia un cauto ottimismo. Sì, perché il 3-3 contro i versiliesi mostra una squadra col piglio giusto, che gioca alla pari se non di più contro la quinta forza del campionato e muove la classifica. I biancoverdi, infatti, rosicchiano un punto sia al Matera (sconfitto in casa dal Prato) ora a +1, che al Trissino (battuto a Breganze) a +2; salgono a 3 invece le lunghezze di vantaggio del Follonica sull’AFP grazie al successo interno sul Novara. Insomma è piena bagarre in fondo alla classifica per evitare quell’unico posto (uno ormai è del Thiene) che porta dritto all’inferno; bagarre nella quale potrebbe finire anche il Sarzana che sabato prossimo ospiterà proprio i biancoverdi.
Una partita molto bella, quella contro il Forte: veloce, vibrante e sostanzialmente corretta, nonostante i due blu a Crudeli in perenne contestazione verso gli uomini in giallo (che sabato però si sono mostrati meno tolleranti del solito). Due squadre che si sono affrontate a viso aperto, senza remore, costruendo una montagna di occasioni da goal. Solo i due portieri, Stagi e Grimalt, in grandissimo spolvero, hanno evitato che il tabellino fosse più “carico”. Da una parte la ritrovata vena di Depalma, la determinazione di Dagostino, la concretezza di Santeramo, la volontà di Fernandez; dall’altra l’esperienza di Crudeli, l’eleganza di Babick, la pericolosità dei “dos de la muerte” Gimenez e Cancela. Pochi cambi: basso minutaggio per Ranieri (meno in palla delle ultime uscite) e Turturro (che ha fatto rifiatare prima Dagostino e poi Fernandez); solo due minuti invece per il giovane Verona (entrato solo in occasione della doppia espulsione inflitta a Crudeli e Turturro).
Ci vogliono 13’ perché si sblocchi il risultato: è l’AFP a passare grazie al goal di Santeramo che “buca” un grande Stagi sotto porta. Ma l’entusiasmo del pubblico di casa si spegne poche decine di secondi dopo: prima Babick sbaglia un rigore, poi è Gimenez a beffare Grimalt sulla prima distrazione dei biancoverdi. Il pareggio galvanizza il Forte che al 21’ si porta addirittura in vantaggio sempre con Gimenez che concretizza una bella azione di Cancela. La reazione dei ragazzi di Caricato, tuttavia, non si fa attendere e, su uno degli innumerevoli ribaltamenti di fronte, capitan Depalma centra il palo. La prima frazione di gioco si conclude con un immeritato 1-2 per i biancoverdi.
Durante l’intervallo si avvicendano nello spogliatoio Caricato e Massari. Nel quintetto biancoverde rientra Santeramo (davvero positiva la sua prestazione!) che dopo pochi secondi centra in pieno la traversa, ma il goal del materano è nell’aria e al 2’ arriva puntuale, complice forse una deviazione di uno strepitoso Dagostino. La gara è apertissima e, nonostante i ritmi si facciano frenetici, le squadre non si allungano. Stagi para tutto e nel momento migliore dell’AFP però arriva il nuovo vantaggio ospite con Babick che al 12’ infila, con un preciso tiro sotto il “sette”, la rete di un incolpevole Grimalt. La reazione dei biancoverdi è furiosa e, sospinti da un pubblico meraviglioso, costruiscono una quantità indicibile di occasioni da goal, ma Stagi respinge tutti i tentativi di Fernandez. Ci pensa allora Dagostino al 18’ a riportare in equilibrio la partita con un bolide dalla media distanza. Il pareggio innervosisce non poco Crudeli & Co.; l’entusiasmo scivola dagli spalti alla pista: l’AFP ci prova, ma è ancora la traversa a negare la gioia del goal ad uno sfortunatissimo Fernandez a 2’30” dalla fine. Il computo dei falli di squadra del Forte cresce vertiginosamente e, dopo l’ennesima prodezza di Grimalt su Gimenez, quando il match sembrava finito, a 12” dalla sirena arriva il fallo numero dieci degli ospiti. Fernandez va sul dischetto, ma dalla panchina arriva il contrordine: dovrà essere Santeramo a battere. Il materano però non riesce a bissare l’impresa della partita di Coppa contro il Merignac e si fa parare la conclusione ravvicinata da Stagi che conquista, in via definitiva, la palma di “man of the match”.

Finisce così, con Crudeli che continua a polemizzare sia con gli arbitri che con il pubblico intento ad acclamare una nuova convincente prestazione dell’AFP Giovinazzo. Certo, i tre punti avrebbero fatto davvero comodo ma, a sette giornata dal termine della regular season, si torna a casa con la convinzione di potersela giocare fino alla fine!

                                                                     

Ufficio Stampa AFP Giovinazzo

afp.press@live.it

Parole chiave: Serie A1, Giornata 19, Giovinazzo, Forte dei Marmi,
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