Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

Giovinazzo irriconoscibile, il sogno della semifinale scudetto se ne va


Risultato a sorpresa in terra pugliese dove il Forte dei Marmi, anche senza lo squalificato Borja Gimenez, piazza la zampata decisiva e si qualifica per la semifinale scudetto, vanificando il terzo posto in regular season del Giovinazzo e mettendo a rischio anche la partecipazione dei biancoverdi all'Eurolega. Drammatico il finale di gara con gol in successione che però non cambiano l'esito della gara.

Scritto da AFP Giovinazzo - Pubblicato il 17/05/2012 - 10:09 - Ultima modifica 19/05/2012 - 06:21

Se non tutti i mali vengono per nuocere, allora non resta altro che consolarci  con quanto (tanto) di buono fatto quest’anno e ripartire con slancio, proiettati verso una nuova stagione che vedrà ancora protagonista l’AFP Giovinazzo nel campionato di hockey su pista. Un’AFP incapace di sfruttare il vantaggio del terzo posto conseguito al termine di una spettacolare regular season e che rende onore alla squadra, il Forte dei Marmi, che ha maggiormente voluto questa vittoria. Una sconfitta amara, un 4-5 che resterà a lungo impresso nella memoria dei tantissimi tifosi giovinazzesi che ieri sera hanno regalato all’hockey italiano uno spettacolo degno di una grande squadra qual è l’AFP. Un’AFP che però ieri ha giocato male, punto. Un’AFP che è caduta in tutti i “trabocchetti” tesigli da un avversario esperto, punto. Un’AFP che ieri sera ha giocato peggio del Forte, punto. Ed è giusto che in semifinale ci vadano loro, punto.

E’ difficile parlare di una partita che non è piaciuta a nessuno (di sponda biancoverde, ovviamente). Una gara evidentemente preparata male, sia da un punto di vista psicologico che tattico, e giocata peggio. Eppure Giovinazzo vinceva 1-0 alla fine di un primo tempo difficile da decifrare, grazie a un goal di Dario Gimenez che finalmente sfatava il tabù del tiro libero infilando Stagi con maestria. Ma era evidente che quella scesa in pista non fosse la vera AFP e, tanto meno, faceva stare tranquilli la pochezza in attacco fin lì espressa dai rossoblu. Un’AFP ben disposta in difesa, ma confusa in fase di manovra e con un attacco meno incisivo del solito. Poi la ripresa che non ti aspetti, con un Forte che torna in pista agguerrito ed un’AFP completamente in bambola. Un terribile break della squadra versiliese, fra il 4’ e il 14’, sovverte il pronostico con un formidabile Videla che si carica la squadra sulle spalle. Due goal dell’argentino ed uno di Cancela (ma anche tre pali che avrebbero potuto rendere ancora più pesante il passivo) fanno scendere il buio nel palazzetto di Viale Aldo Moro. La luce di emergenza, quella della disperazione, si accende troppo tardi: a due minuti e mezzo dalla fine Gimenez accorcia le distanze su rigore. Poi in un minuto accade l’incredibile: Videla (ancora colpevolmente lasciato troppo libero di tirare) segna il quarto goal dopo soli 17”. Ne passano altri 30 e Depalma accorcia ancora. 23” dopo ancora Videla insacca a porta vuota sfruttando un fortunoso assist di Bellé e a 42” dalla sirena Fernandez accende ancora le speranze dei tifosi di casa. Fuori Grimalt, dentro ancora Piscitelli, forcing finale ma nulla da fare... la partita finisce così.

Non solo il risultato rimarrà nei ricordi, ma soprattutto le lacrime del post partita di giocatori, tifosi e dirigenti. Momenti di scoramento difficili da descrivere. Una tristezza infinita quella che avvolge il paese al suo risveglio la mattina dopo. Una delusione cocente che passerà e che ci renderà ancora più forti, che temprerà maggiormente lo spirito di tutto un popolo, quello giovinazzese, che continuerà a sognare in grande.
Grazie a tutti per le tante emozioni di questa annata comunque indimenticabile e... arrivederci al prossimo campionato. L'AFP Giovinazzo ci sarà ancora, più forte di prima e, se lo vorrà il destino, con un’Eurolega da giocare.

Parole chiave: Serie A1, Play Off Scudetto, Quarti di Finale, Gara 3, AFP Giovinazzo,
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.