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Giovinazzo è granitico, ma Valdagno ha grande cuore


Toyota ancora convalescente, ma con cuore e braccia forti abbastanza per stendere un Giovinazzo rocciosissimo. I tre punti per il team del neo tecnico Jorge Valverde valgono non solo per una impennata al morale dopo il blitz a Breganze, ma pure per il sorpasso in quarta posizione sul Gemata Trissino.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 11/02/2009
TOYOTA MARCANTE VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Nicolia, Zarantonello, Cocco, Pranovi, Rigo, Perdoncin, Puzzella. All. Valverde
AFP GIOVINAZZO: Chiaramonte, Dagostino, Messina, Gimenez, Illuzzi, Garcia Mendez, Lezoche, Turturro, Ranieri, Stallone. All. Marzella
Arbitri: Fermi (Piacenza) e Giombetti (Modena)
Reti: pt 8’37” rig. Illuzzi (G), 9’50” Motaran (T); st 10’24” Cocco (T), 15’01” Motaran (T).

Entrambe le formazioni si presentano con importanti defezioni causa squalifiche. La Toyota è priva di Raed (ultima di due giornate) mentre il Giovinazzo deve rinunciare a Depalma. Il tecnico Valverde allora decide per uno starting five con Vallortigara, Rigo-Motaran e Nicolia-Cocco. Il tecnico Martella si affida invece a Chiaramente, Garcia-Ranieri, Illuzzi-Dagostino. I baresi in fase di contenimento marcano a zona con le due punte e a uomo con la coppia in retrovia. La Toyota risponde con azioni manovrate, ma non trova varchi. A creare le maggiori preoccupazioni, comunque, sono i due attaccanti baresi che incrociano di continuo sul retro della porta. E’ match aperto, senza tatticismi con Vallortigara e Chiaramonte spesso chiamati all’appello. All’8’37” Fermi vede una palla alzata in area da Rigo, sul dischetto va Illuzzi e insacca. Poi Nicolia non perfeziona (9’13”) una punizione di prima. Ma al 9’47” Motaran batte un rigore, respinge Chiaramente, però ancora Motaran riprende, alza e schiaccia: 1-1. La partita si accende. Al 20’06” c’è pure una traversa piena di Pranovi. Al riposo è pari e patta, sintesi di 25’ bruttini.
Ripresa. La musica è la stessa, i baresi non mutano schemi e la Toyota fatica a penetrare nel fortino. E’ così Vallortigara a salire due volte sugli scudi: all’1’23” per bloccare una punizione di prima di Garcia Mendez e a l2’30” per sbrigare un a-tu-per-tu con Dagostino. Poi al 3’ occasionissima per Cocco. Ma al 6’19” altro intervento miracolo di Vallortigara su punizione di prima di Illuzzi. Risposta di Pranovi, ma il siluro centrale è deviato da Chiaramonte. Purtroppo gli arbitri ci vanno giù pesanti e così la Toyota intorno al 10’ si trova contemporaneamente espulsi Nicolia, Rigo e Pranovi. Passano 24” e Cocco ha tempo di mirare da fuori area e la botta a mezz’altezza supera Chiaramonte in uscita. Toyota ha la palla della tranquillità, ma al 10’53” Chiaramente para il rigore a Nicolia. Cambio di fronte e Vallortigara fa un paratone su un diagonale di Dagostino. Ma al 15’01” c’è il terzo break biancocelesste: Motaran brucia Dagostino sulla balaustra destra, botta di prima diagonale e pallina sul sette opposto. Il match sembra tuttaltro che finito perché al 20’32” è rigore per Illuzzi, solo che fra i pali un Vallortigara maestro di arti magiche. Poteva anche arrivare il poker al 21’49” ma la punizione di prima di Nicolia finisce fuori accarezzando il montante.

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