LAfp ferma il Trissino: finisce 3-3
In avanti in ben due circostanze, la banda pugliese subisce la rimonta degli ospiti
Nel secondo match dei pugliesi, valido per il raggruppamento D di Coppa Italia, il sodalizio del presidente Antonio Scioli ferma sulla graniglia di Molfetta il Trissino di Marozin. Al primo affondo del match, lAfp sblocca subito il punteggio con Illuzzi, con la complicità di un Oviedo nella circostanza non impeccabile. Pallares impegna Stallone dallaltra parte, mentre qualche istante più tardi lo stesso guardiano biancoverde simmola su Tataranni che, qualche minuto più tardi, colpisce anche una traversa. I rimbombi del Trissino non spaventano i giovinazzesi: Ranieri approfitta dellennesima indecisione di Oviedo e raddoppia lo score dei suoi. Randon prova a dare la carica si suoi, ma Stallone chiude ancora una volta la saracinesca. Ma è nel finale di tempo che il Trissino raddrizza la gara con Bertinato e con la rete di Tataranni, giunta proprio a fil di sirena. Nella ripresa, Gimenez non inquadra lo specchio, Depalma coglie la traversa e Oviedo si fa perdonare mostrandosi miracoloso in più di una circostanza prima su Illuzzi e poi su Depalma. Tataranni, dallaltra parte, becca il palo, mentre Illuzzi, su una punizione di prima concessa da Molli, rimette la freccia. Tataranni, ancora lui, riporta la gara sui binari dellequilibrio, Randon coglie lennesima traversa di serata, mentre dallaltra parte Illuzzi sciupa loccasione (una punizione di prima, ndr), per brindare al primo successo stagionale.
Col Breganze arriva il secondo pareggio di fila
2-2 nel terzo confronto della Coppa Italia: a segno Altieri e Lezoche
Il fischio finale del novarese Eccelsi ha chiuso definitivamente il concentramento di Molfetta e spento le ambizioni dellAfp Giovinazzo, a casa con due pareggi, una sconfitta ed una buona dose dottimismo in vista dellesordio sulla pista di Viareggio. Al turno successivo ci va il Bassano 54 e il Trissino, mentre il Breganze saluta la competizione con un solo punto conquistato in tre incontri. E lunico punto della formazione rossonera si è concretizzato nellultimo match contro lAfp Giovinazzo, disputato domenica sera: in apertura Lezoche si fa ipnotizzare da Bonatto dal dischetto del rigore, mentre Chiaramonte nega la gioia dello 0-1 a Gomez. Altieri, al 10 minuto, è il più lesto di tutti: Bonatto non trattiene la pallina scaraventata da Mendez che termina nei pressi di Altieri che non può far altro che insaccare la sfera in fondo al sacco. Il Breganze non ci sta, Gomez rimedia alla precedente sbandata, mentre in conclusione di tempo Chiaramonte chiude lo specchio, questa volta a Giaretta. I secondi venti minuti di gioco si aprono con lerrore di Farinon dal dischetto: dallaltra parte, invece, Lezoche dopo essersi fatto respingere il penalty da Bonatto gonfia la rete, andando ad esultare alla sua maniera sotto il settore destinato agli ultras. Il Breganze attacca a testa bassa e dopo vari tentativi agguanta il 2-2 con Berto: nel finale, con il Breganze con gli uomini contati per le espulsioni temporanee di Giaretta e Gomez, la formazione di Marzella non riesce a chiudere il match. La punizione di prima di Garcia finisce contro Bonatto, mentre quella di Gimenez non inquadra neanche il rettangolo di porta. Finisce così 2-2 con lAfp Giovinazzo che esce tra gli applausi del numeroso pubblico biancoverde.
Nicola Miccione
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