A Giovinazzo devono avere sostituito la porta d'ingresso del palasport con una porta girevole da cui i protagonisti delle vicende delle ultime settimane entrano ed escono con una velocità tale da far perdere il filo logico di quello che sta accadendo nella storica capitale hockeystica del sud.
L'ultimo colpo di scena è arrivato nella notte via facebook, come via facebook si è sviluppata tutta l'intricata vicenda giovinazzese: "Finisce qui la mia avventura a Giovinazzo per motivi prettamente personali". Parole e musica di Franco Amato, ormai ex allenatore dei biancoverdi, rientrato a Novara per le festività natalizie e destinato a restarci. Non proprio un fulmine a ciel sereno. Già il 9 dicembre, all'indomani delle dimissioni (poi rientrate... se non ci siamo persi un pezzo) del DS Vito Favuzzi, Amato aveva postato sul suo profilo facebook un sibillino: "Si torna a Novara e mi sa che..." che aveva messo in allarme i tifosi biancoverdi.
Sempre tramita la pagina facebook, questa mattina, l'AFP Giovinazzo, ringraziando Amato per il lavoro fatto fin qui, comunicava la decisione di affidare la squadra "con entusiasmo" ad Angelo Depalma e Dino Camporeale. Per Depalma si tratta di un bel salto se si pensa che, appena 10 giorni fa, annunciava pubblicamente e polemicamente il suo addio immediato all'hockey giocato (strettamente legato ai contrasti all'interno della società tra vari dirigenti), salvo poi tornare sui propri passi pochi giorni dopo e tornare in pista già nel derby col Matera.
Nel frattempo i tifosi giovinazzesi hanno proclamato lo sciopero del tifo, ma la porta girevole del palasport è sempre lì, pronta per l'ennesimo colpo di scena.