Non hanno dubbi Adrian Enrico e Gionata, in comune, oltre che la maglia, hanno un unico e preciso obiettivo: portare il Sarzana in A1. Enrico Gianassi da tre anni nel Sarzana, portiere para-rigori, quanti? ne abbiamo perso il conto, è il più loquace, esuberante per natura è praticamente un vulcano in eruzione, parla a ruota libera, non serve neanche fargli le domande: Sono lusingato che la società abbia di nuovo riposto la sua fiducia in me e sono felice di poter lavorare ancora a fianco di Adrian che reputo la persona migliore che io abbia mai conosciuto, un vero amico, così come è grande soddisfazione ritrovarmi a far parte di un gruppo compatto e affiatato. Lo scorso anno avevamo Taylor che con 45 reti ha veramente dato un apporto fondamentale alla squadra cambiandone il volto, non sarà facile tenere il suo passo, ma larrivo di Luca Sterpini sicuramente darà più solidità alla squadra e una maggiore organizzazione di gioco. Poche settimane fa eravamo una squadra che poteva disputare un campionato tranquillo, ora con larrivo del giocatore emiliano possiamo puntare in alto. Siamo un gruppo consolidato e compatto, ripeto e a mio parere questo campionato è molto più equilibrato dello scorso anno dove Seregno e Novara erano un gradino sopra tutte le altre; a maggio siamo stati ad un passo dalla A1, questanno ci riproviamo. Chi pensi possa interferire nella vostra corsa alla massima serie? Sulla carta il Correggio è lavversario da battere - continua Gianassi - ha fatto molti acquisti importanti, ma vedremo il responso della pista! Secondo me la squadra rivelazione potrebbe essere il Montebello. - Allora Enrico pensi davvero che ci siano le potenzialità per salire? - Certo, i presupposti ci sono, la Società come al solito si è mossa bene, inoltre ricordiamo che abbiamo un vivaio importante e ci sono giovani che possono dare molto. Ritengo che questo possa essere lanno di Borsi. Già lo scorso anno dava segnali positivi, in questo campionato potrebbe esplodere e dimostrare quanto può fare! Ramirez scalpita e arriva anche il suo momento. Sono legato a questa città per mille motivi, non ho mai sentito in nessun altro palazzetto il calore che arriva da questi tifosi. Inoltre Sarzana è una cittadina ideale, sono molto felice di poter essere ancora qui per il terzo anno. - Come vedi la squadra questanno Adri? - Anche io devo dire che la scorsa stagione James aveva dato una scossa alla squadra e 45 reti sono veramente tante, ma Sterpini è giocatore affidabile, che ci aiuterà molto oltre che in difesa anche nellorganizzazione della parte offensiva. - Beh tu non puoi lamentarti per quanto riguarda i gol, ne hai segnate 35, un bel bottino indubbiamente e giocavi dietro! Pensi che il tuo ruolo in campo potrebbe essere rivisto? - Su questo deciderà il mister, io sono pronto ad adattarmi a qualsiasi ruolo che mi venga richiesto di ricoprire. Il gol è una soddisfazione personale, ma prioritario è fare bene e vincere, non ha importanza chi segna! Il capitano Vecoli ascolta sorridendo gli chiedo come si sente a vestire per il quarto anno consecutivo la maglia rossonera: Mi riempie di orgoglio e tutto sommato non si è mai parlato di un mio allontanamento dal Sarzana. Lho detto più volte e lo ribadisco ancora: io di qui non me ne vado finchè non sono riuscito a portare questa società in A1! Lo scorso anno abbiamo sfiorato il bersaglio di un soffio, ci riproviamo anche stavolta. Mi unisco al coro: Taylor ha lasciato il segno, era uno che faceva gol e tanti, ma Sterpini sarà il regista della squadra, potrà fare gol ma soprattutto li farà fare, di questo sono convinto. Con lui lorganizzazione tattica acquista maggiore consistenza, e grazie al suo supporto in difesa Ramirez, che lo scorso anno ha fatto una bella quantità di gol potrà rivelarsi essenziale in zona offensiva. - Anche tu non sei da meno in attacco, coriaceo in fase difensiva, ti riveli cecchino spietato. Ti sei fatto sentire anche in Coppa con due reti. Sei diventato famoso per il tuo andare a segno dopo una manciata di minuti che hai messo pattino in campo: sui comunicati la frase Vecoli appena entrato segna! è sempre stata una costante. Spero di fare bene anche questanno - aggiunge Vecoli - e con laiuto dei miei compagni che sono un gruppo consolidato e ben amalgamato sono certo di poter dare il meglio. Abbiamo un grande spogliatoio e i giovani sono una certezza su cui contare. - Sei il più vecchio del gruppo, come vieni considerato dai colleghi più giovani?- Sicuramente il fatto di essere più grande mi spinge spesso a fare un po il rompiscatole quando vedo che magari non si fa quello che si dovrebbe, mi faccio sentire e bacchetto tutti. Insomma sono un po il brontolone della situazione! Prima della Coppa di Lega eravate certi di poter passare il turno e così è stato! - Come hai visto la squadra in Coppa? - Dobbiamo giocare e giocare, siamo un po appesantiti dalla preparazione, ma ritroveremo il nostro equilibrio fisico e mentale! Sono un bel terzetto Enrico Gionata e Adrian, molto affiatati e sereni e questo è sintomatico dellaria che si respira in casa Sarzana.
nella foto Ramirez, Gianassi e Vecoli
Teresa Mallamo
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