Gemata Trissino, compito assolto anche con il giovane Prato
Non c'è grande notizia nel commentare la vittoria del Gemata sul Prato in posizione di bassa retroguardia ma visti i precedenti con Bassano e Forte dei Marmi l'ordine di Marozin era perentrio: massima concentrazione. E il rotondo successo del Trissino conferma il buon momento dei vicentini.
Scritto da Hockey Trissino
- Pubblicato il 06/04/2008
Bernardini ha portato una formazione sicuramente giovane, italiane ma sottotono e che conferma la posizione in classifica, la sfortuna vuole poi che già nel primo minuto un rigore causato da una deviazione alta di Matassa costi il primo passivo non sul primo tiro ma sulla ribattuta di Tataranni.
Comunque un impetuoso Abalos non impiega molto a cogliere un passaggio di De Oro, generosissimo per tutta la serata, e in due minuti siamo 2 a 0.
Dal Zotto percepisce che sarà una serata dura e farà del suo meglio ma i suoi compagni di squadra sicuramente non faranno molto per assisterlo.
Inizia il pressing del Trissino e Nicoletti inventa un rasoterra in linea (laterale) con il palo che sorprende tutti e sono 3. Anche De Oro mette la stecca per guadagnare un anticipo palla ma invece regala ad Oviedo un rigore tirato da Giagnoni che però viene parato. Al 12' invece lo stesso Giagnoni sfugge ad una marcatura, accompagna sul secondo palo e segna la prima rete del Prato. Aria pesante per la difesa toscana che viene di fatto assaltata da Tataranni, De Oro e Marangoni. Al 22 altro rigore per il Gemata ma questa volta Del Zotto nega la rete e pure la ribattuta.
Entra Amato su Nicoletti e smarca Tataranni per un tiro che l'estremo del Prato para d'istinto con il casco.
nel secondo tempo Eccelsi in tutto relax assegna un tiro diretto per fallo su Marangoni e Tataranni segna il 4 a 1. Barberi entra in campo e dopo il power-up entra in ritmo partita duellando con il materano, sembra che il Trissino abbassi la guardia nelle retrovie per dare il via libera alla fase offensiva ed è qui che il Prato inizia a catturare molte palle valide per delle azioni di contropiede che però vengono sempre neutralizzate da Randon e Amato. Il capitano dei padroni di casa commette un fallo in area e anche questo rigore viena parato da Oviedo, sempre una sicurezza.
Le squadre si allungano e qui il Prato mostra tutti i suoi limiti, al 12' blu a Sterpini sostituito da Bernardini con il numero 44, Tataranni realizza la quinta rete raggiungendo il primo posto in classifica cannonieri. Ma non finisce qui, sempre la punta trissinese in due minuti sfugge ad ogni controllo e piazza altri due gol per il pesante 7 a 1 all'incolpevole Morecciato in sostituzione di Dal Zotto.
Ora è Enrico Bernardini che, vista l'inconsistenza dei suoi, sfodera la sciabola e con la sua esperienza prima coglie a mezz'area il 7 a 2 e quindi si gioca della difesa vicentina da dietro porta, al volo, per il 7 a 3.
Amato sempre pericoloso lascia partire un tiro parato da Morecchiato ma la sforuna vuole che la ribattuta cada sulla stecca di Tataranni, rete.
Barberi mette la quarta e in meno di due minuti segna due volte, uno su assist del materano e l'altro concludendo un bel dialogo in area con De Oro.
A questo punto non resta che dare uno sguardo alla classifica dei marcatori, Tataranni si decide e piazza altre due reti: +3 su Nicolia e +8 su Mirko Bertolucci. Bella soddisfazione per tutto Trissino, era dai tempi del mitico Toni Faccin che non si arrivava a tanto e non è ancora finita.
Purtroppo la distanza dal quarto posto non si riduce e in vista dei play-off si preannuncia il tutto esaurito.
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