Per una settimana, Villa Bertelli a Forte dei Marmi ospiterà una selezione di scatti tra le decine di migliaia che Gabriele Baldi, 26enne fotografo fortemarmino, ha fatto in giro per l'Italia e per il mondo nei cinque anni trascorsi a bordo delle piste di hockey. E' uno degli appuntamenti più attesi di una settimana che avrà come epicentro del grande hockey italiano proprio Forte dei Marmi dove giovedì inizia la Final Eight di Coppa Italia.
Alcuni scatti li avete visti in questi anni su hockeypista.it con cui Gabriele collabora da più di tre anni. Altri sono apparsi sul suo sito (www.baldigabriele.com) o sui media italiani ed Europei o su facebook. Altri ancora sono inediti usciti fuori da una attenta selezione che ha ridotto a soli 70 esemplari una produzione ormai vastissima.
Per la mostra non ci sono divieti di sorta; anzi, sarà l'unico punto in tutta Forte dei Marmi dove i tifosi di tutte le squadre potranno incontrarsi per commentare le foto dei loro beniamini. Anche perchè Gabriele Baldi, oltre ad essere un fotografo stimato, in questi anni si è fatto un sacco di amici in tutta Italia e, ovunque vada, è accolto sempre in modo molto caloroso.
Gabriele, perchè questa mostra?
"L'idea di questa mostra è nata per "festeggiare" i miei primi cinque anni di attività nell'hockey e per dare l'opportunità a chi non è presente su internet di poter visionare alcuni miei scatti. Devo ringraziare l'Amministrazione Comunale di Forte dei Marmi per avermi messo a disposizione uno spazio a Villa Bertelli."
Il mondo dell'hockey come è stato coinvolto per questa tua mostra?
"Hanno subito reagito positivamente e sia l'Hockey Club Forte dei Marmi che molti amici si sono messi a disposizione per darmi una mano; questo è stato di grande aiuto. Ho proposto a una decina di giocatori di fare alcune foto inedite, accompagnate da brevi interviste e tutti si sono messi a completa disposizione con grande interesse e collaborazione."
Come è nata la tua passione per la fotografia e come si è abbinata all'hockey su pista?
"Ho iniziato cinque anni fa un po' per caso. Durante un corso di fotografia siamo finiti a fare foto nel bocciodromo che si trova dietro al palasport perchè pioveva. Il palasport era aperto, sono entrato e ho visto dei ragazzi giocare in pista; da lì ho iniziato ad interessarmi su come poter fare foto all'interno. Ho iniziato a fotografare l'hockey su pista perché era l'unico sport della città nella massima serie."
Come di diventa fotografi eccellenti nell'hockey su pista?
"Il trucco per fotografare questo sport è metterci tanta passione e sopratutto tanto "allenamento". E' necessario fare foto agli allenamenti, conoscere e parlare con i giocatori, fotografare tutte le partite possibili senza mai fermarsi. Ho visto qualche volta volti nuovi a bordopista, ma molti ci provano soltanto per una partita e non è bello veder gettare la spugna dopo aver fotografato una volta sola. A chi inizia consiglio di continuare anche se all'inizio le foto non sono un gran che. Come le mie del resto; ogni tanto riguardo alcuni scatti di inizio di carriera e mi viene da ridere a vedere certe foto."
Quali eventi, tra quelli che hai immortalato, ti hanno maggiormente emozionato?
"Oltre al primo scudetto del Forte dei Marmi, che è la mia città, il Mondiale in Francia dello scorso luglio è stato un palcoscenico fantastico, sia perché ho incontrato tanti giocatori che hanno militato in Italia, sia perché è come un raduno dove tutta la gente del mondo appassionata di questo sport si ritrova. Considerato da dove sono partita, anche il solo fatto di essere ad un mondiale e di vedere in una finale 4.000 persone che battono le mani a ritmo di musica è un effetto difficile da raccontare: bisogna viverlo."
Oltre ad essere tra i più bravi, sei certamente tra i fotografi più noti nell'hockey su pista. Come hai fatto?
"Questa 'fama' si conquista con umiltà e grande sacrificio lavorativo, essendo presente al maggior numero di eventi hockeystici possibile. Un grande, grandissimo aiuto lo danno gli stessi giocatori, anche involontariamente, quando usano una tua foto nel loro profilo facebook o per loro iniziative personali. Sono partito dal basso e ho iniziato a farmi notare; poi è stato il passaparola e la qualità del mio lavoro a permettermi di arrivare fino al mondiale. Quello dell'hockey su pista è un mondo fantastico, fatto di gente per bene e genuina. Non ho trovato difficoltà a farmi tanti amici in questo mondo e ad ogni esperienza ne trovò sempre di nuovi. Grazie ai social network è molto facile rimanere in contatto, scambiare opinioni o semplici consigli sul mestiere, conoscere nuova gente con una passione in comune."
Ma tu fotografi solo l'hockey su pista?
"Purtroppo il lavoro nel bar ristorante di famiglia mi lascia poco tempo libero, ma appena posso vado in giro per fotografare paesaggi e posti nuovi. Quando mi capita l'occasione mi butto nella mischia anche con altri sport. Non importa quali: basta che sia uno sport, perché a me piacciono tutti. Anche quando sono in vacanza, se in zona c'è un evento sportivo mi compro un biglietto e faccio foto dalla tribuna."
LA MOSTRA
"L'hockey visto dall'obiettivo"
a Villa Bertelli - via Mazzini 200 - Forte dei Marmi
INAUGURAZIONE: lunedì 22 febbraio ore 18
ORARI DI APERTURA
da martedì a venerdì: 9-13 e 15-19
sabato: 9-13 e 16-19
domenica: 16-19