Certo, non che la fortuna sarebbe bastata per aver la meglio di un Cunegatti che al forte, una volta di più, ha dimostrato tutta la sua forza, sicuramente quella che è mancata ai rossoblù è stata la precisione, qualche azzardo in più, è un pizzico di cattiveria, non mi riferisco certo al gioco duro, ma ad una marcatura che lasciasse un po meno spazio di manovRa alla squadra ospite.
A dire il vero qualcosa in questo senso i rossoblù avevano iniziato a farla, tanto è vero che il Bassano fino quasi a metà del primo tempo ha fatto fatica a trovare degli affondi che facessero impensierire Stagi, soprattutto quando cercavano la conclusione ravvicinata, così cè voluto un fulmine di Abalos da fuori area per sbloccare il risultato, facilitato anche da una marcatura non certo molto stretta.
Un gol si può sempre recuperare, così il Forte prova a spingere e con Gimenez arriva per un paio di volte sotto la porta avversaria lamentandosi in entrambe le occasioni per dei falli in area, riguardo alla prima azione non cè lintervento dellarbitro, mentre per la seconda, forse più evidente, Bisacco decreta il rigore.
Alla battuta va Liberalon, a lui era stato affidato questo compito casomai ce ne fosse stata lopportunità, per il numero 21 rossoblù è loccasione per pareggiare subito i conti, lesecuzione è buona, ma Cunegatti cè e devia la palla a lato.
Errore fatale, visto che poco dopo è Silva, con una incursione delle sue, a trovare lo spazio è far partire un bolide imparabile che sinsacca nel sette opposto, per quello che sarà il 2-0 su cui si chiude la prima frazione.
Il secondo tempo inizia con il forcing della Becks che potrebbe anche fruttar bene, visto che giusto dopo un paio di minuti cè una punizione diretta per lintervento irregolare di Festa su Liberalon, alla battuta stavolta va Gimenez ma nel testa a testa con Cunegatti ha la meglio il portiere ospite, anche perchè lo spagnolo di maglia rossoblù forse cerca la conclusione troppo in extremis.
Bassano saldamente avanti e Forte che non riesce a pareggiare, la gara tuttavia non è un monologo tutto veneto, visto che i rossoblù si trovano spesso a tu per tu con il portiere avversario, mancando però la marcatura.
Rossoblù imprecisi ma anche pasticcioni, una palla ben riconquistata in difesa è subito persa banalmente, ne può approfittare Antezza che dal limite dellarea spiazza Stagi con una giocata velocissima e va a segnare il gol del 3-0.
A questo punto il Forte davvero si spegne e Bassano non ha problemi a farsi ulteriormente sotto, anzi le incursioni si infittiscono e la squadra di Barsi si difende come può, anche perchè negli ultimi minuti il mister rossoblù tenta la carta di schierare ben quattro attaccanti confidando su qualche genialità personale e sulle parate di Stagi, che qualcosa riesce a bloccare ma non tutto, così anche Zen può iscrivere il suo nome nella lista marcatori finalizzano al meglio un passaggio di Antezza.
Negli ultimi minuti la Becks va davvero vicino al gol grazie a Santucci, ma il parziale non cambia, anzi, sempre Antezza, dopo un primo tentativo su punizione diretta che Stagi ferma alla grande, mette il suo secondo sigillo alla serata con un contropiede micidiale chiuso con un tiro secco da appena fuori area che ancora una volta sinsacca per un 5-0 ora fin troppo pesante per il Forte, che tuttavia premia la superiorità di un Bassano sempre più in forma scudetto.
Adesso i rossoblù dovranno sbrigarsi a metabolizzare anche questa prevedibile sconfitta e pensare ad unaltra gara delicatissima che li vedrà impegnati in Puglia contro un Giovinazzo che uscito tramortito dalla trasferta di Follonica avrà il dente avvelenato e la voglia di riscattarsi.
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