Se dopo la sconfitta di Viareggio il Forte dei Marmi cercava qualche risposta dalla gara col Sarzana, di sicuro queste risposte non sono state positive, ancora una volta la squadra di Crudeli è partita bene e poi ha dovuto cedere strada facendo, anche se in questo caso lorgoglio di giocare in casa per la prima volta ha spinto ad una rimonta che si è poi concretizzata con un pareggio finale che poco cambia nelleconomia della Coppa di Lega, la squadra rossoblù dovrà comunque cercare la vittoria sulla pista ligure per passare il turno.
A parziale scusante di mister Crudeli cè il fatto di non poter ancora disporre di una rosa al completo, assenti Bonanni e Gimenez, che ora però hanno esaurito i turni di squalifica, ed anche Bellè, che ha ripreso in qesti giorni la preparazione col gruppo della serie B e rientrerà di certo martedì prossimo, per la gara di ritorno a Sarzana.
La gara inizia subito in salita per la Becks, complice un fallo da rigore che permette a Sterpini di superare Dalzotto per uno 0-1 che dura larco di pochi secondi, anzi, prima Maggi, con una deviazione ravvicinata, quindi Pelicano, con un diagonale da metà pista, ribaltano la situazione portando il Forte sul 2-1.
A questo punto sembra che i rossoblù possano salire in cattedra, giocano bene, ma non segnano e così, su contropiede, è Taylor a ristabilire la parità quando ancora non si è al 10° della prima frazione.
E poco dopo il Sarzana passa ancora in vantaggio, sempre su rigore di Sterpini, anche se stavolta lassegnazione del fallo lascia più di qualche ragionevole dubbio.
Il Forte prova di nuovo a reagire ma sono gli ospiti a fare il gioco, i rossoblù provano a pungere ma sbagliano sia in attacco che in difesa, con Bertran che non ha difficoltà ad involarsi e segnare per un 2-4 che porta le due squadre al riposo.
Nella ripresa, con entrambe le formazioni al limite dei falli di squadra, cè una sorta di attesa, poi arriva il fallo del Sarzana che permette al Forte di provare la battuta su tiro diretto, se ne incarica Pagnini ma la sua esecuzione è da dimenticare e per di più, ma forse in maniera eccessiva, viene anche punito con lesplusione, che comporta un tiro diretto a sfavore e, soprattutto, due minuti in inferiorità numerica.
Tutti frangenti da cui il Forte, un po in affanno, uscirà indenne e con quel poco di rabbia in corpo che gli permette nel giro di un paio di minuti di riprendere il Sarzana, prima con Pagnini poi con Crudeli, entrambi su tiro da fuori su cui baby Corona, forse il migliore in pista, stavolta può fare ben poco.
Il pareggio è però quasi un illusione, perchè una manciata di secondi ed ancora un errore a centropista, consentono a Bertran di involarsi per sfruttare lennesimo contropiede.
Col parziale di nuovo a favore degli ospiti per 4-5 ci si avvia verso un finale da adrenalina pura ma che al tempo stesso precipita nel caos, complice un regolamento, per la parte dei falli di squadra in particolare, che andrebbe rivisto, semplificato, per non dire abolito, anche se è proprio grazie a questo che il Forte può riagguantare la partita, con Pelicano che stavolta non sbaglia mettendo in rete la palla del 5-5.
E a un minuto e mezzo dalla fine accade di tutto, Crudeli è messo giù malamente da Bertran e per il Forte cè rigore e superiorità numerica, che però i rossoblù non riusciranno a sfruttare, anzi, a 14 secondi dalla fine viene fischiato un fallo di pattino in area allo stesso Crudeli con conseguente rigore a favore del Sarzana, stavolta è Taylor ad incaricarsi della battuta, ma il suo tiro è sul palo e qui finisce una gara che, tra una settimana, avrà di sicuro una coda altrettanto spettacolare, su una pista probabilmente meno adatta ai rossoblù, ma con una rosa al completo.
Chi vincerà potrà passare al turno successivo, con la possibilità di confrontarsi in semifinale col Follonica, ma soprattutto, di avere ancora occasione di giocare ed assimilare le nuove regole.
E in questa ottica cè anche la trasferta in terra di Spagna che vedrà il Forte giocare questo mercoledì, con il Reus Deportivo dei fratelli Bertolucci, quindi giovedì con il Blanes ed infine venerdì, con il Lloret de Mar.