Mai banale questo campionato di Serie A1 che, dopo otto turni (con ancora qualche recupero da giocare) si divide nettamente in due: sei squadre a lottare per il vertice e le restanti otto in lizza per i play off, ma sempre a rischio retrocessione. Un equilibrio instabile, però, perchè su ogni pista può decisamente accadere di tutto.
Tra martedì e sabato, ad esempio, è accaduto che il Lodi abbia dilapidato tutti e cinque i punti di vantaggio con i quali aveva dato vita alla prima fuga importante della stagione. Dopo avere perso lo scontro diretto con il Forte dei Marmi, la squadra di Resende ha lasciato due punti sul terreno anche contro il Breganze, sempre al PalaCastellotti. Un pareggio per 4-4 frutto dell'incapacità dei giallorossi di chiudere il match nel primo tempo, sprecando troppo da dischetto dopo che il Breganze era finito sotto per 3-0. I rossoneri hanno invece ripreso fiducia e quota e hanno persino rischiato di vincerla, ribaltando il risultato e passando a condurre nella ripresa, fino alla staffilata del pareggio finale di Illuzzi.
Se il Lodi non brilla per risultati, il Forte dei Marmi pare avere imboccato la strada giusta. A Correggio non ha avuto vita facile: bloccato nel primo tempo dalla difesa emiliana e rimontato nel finale quando la partita sembrava ormai chiusa sul 5-0, il Forte è comunque apparso sempre brillante ed estremamente determinato a riprendersi quel ruolo da protagonista che è stato il suo negli ultimi tre anni. Missione compiuta, per ora, almeno in Italia; sabato prossimo bisognerà ritrovare il giusto smalto anche in Europa.
Alle spalle della ricostituita coppia di testa spunta un sempre più sorprendente Follonica che passa anche a Sandrigo, trascinato da un incontenibile Marinho che si prende anche la libertà di segnare un gol memorabile sugli sviluppi del tiro diretto che ha chiuso il match. La squadra di Paghi viaggia con grande regolarità al punto da essere l'unica formazione del campionato a non avere mai perso nel corso di questa stagione: un segnale di grande solidità e affidabilità.
Oltre al Breganze, uscito indenne dal PalaCastellotti, nel gruppo di testa ci sono anche il CGC Viareggio e il Monza. La squadra di Alessandro Bertolucci ha dovuto battagliare parecchio contro il Bassano di Pino Marzella per riuscire a portare a casa l'intera posta in palio. Soltanto nei minuti finali sono arrivati i gol decisivi; quasi una costante, ormai, per la squadra bianconera che si conferma una delle protagoniste di questa stagione.
Il Monza, invece, si conferma una delle squadre più temibili nei secondi finali. Dopo avere strappato un punto al Correggio con un gol a fil di sirena, la formazione di Tommaso Colamaria si è ripetuta a San Daniele Po, vincendo il derby lombardo contro il Cremona grazie ad un micidiale contropiede finalizzato da Martì e favorito da un errore di Sergio Silva. Tre punti che portano a quattro vittorie consecutive la serie positiva del brianzoli, sempre più protagonisti di un'altra ottima stagione.
Oltre il "buco" di quattro punti che separa il Monza dal Giovinazzo, ci sono le squadre attualmente a rischio retrocessione. Proprio i pugliesi hanno conquistato una vittoria importante sulla pista di casa battendo il Trissino, mentre le uniche altre due formazioni ad avere mosso la classifica sono Valdagno e Sarzana che hanno pareggiato lo scontro diretto in Veneto dove gli ospiti hanno tentato la fuga, ma sono stati ripresi dai lanieri.
Maretedì 22 tornano in pista in 10 per i recuperi della sesta giornata al termine dei quali avremo, per la prima volta, una classifica molto attendibile e indicativa in vista del rush finale verso la fine del girone di andata e la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia.
SERIE A1
Risultati e classifica
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