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Follonica vince la prima, Lodi sogna l'impresa


La finale di andata di Coppa Italia rimanda ogni decisione alla gara di ritorno del 27 novembre. Al Capannino il Follonica si impone di misura (5-4) contro un Lodi sempre pericoloso e protetto da un Losi in grande spolvero. Espulso Alberto Michielon che salterà la decisiva gara del Palacastellotti.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 31/10/2007
CONSORZIO ETRURIA FOLLONICA - AMATORI LODI 5-4 (primo tempo 4-3)
MARCATORI: 4.07 M.Bertolucci, 6.00 Polverini, 9.01 Ale.Michielon, 10.00 Crudeli, 13.37 Ale.Michielon, 19.03 Folli, 20.56 A.Bertolucci. Nella ripresa: 10.00 Mariotti, 18.02 Brescia.
CONSORZIO ETRURIA FOLLONICA: Da Silva; (Tosi); Pagnini; Farran; Alb.Michielon; Pallares; Ale.Michielon; Mariotti; M.Bertolucci; A.Bertolucci. All. M.Mariotti.
AMATORI LODI: Losi; (Passolunghi); Giuditta; Severgnini; D'Attanasio; Crudeli; Polverini; Brescia; Karam; Folli. All. Crudeli.
Arbitri: FERRARI e DA PRATO di Viareggio
ESPULSIONI: Alb.Michielon 5'; Crudeli 2'; Pallares 2'; Folli 5'; Definitivo Alb.Michielon; Ale.Michielon 2'.

Il Follonica vince il primo round della Finale di Coppa Italia contro il Lodi, ma il 5-4 del Capannino non è sufficiente a far sorridere mister Mariotti. Il Follonica puntava decisamente ad ipotecare la conquista della quarta coppa Italia consecutiva, approfittando del fattore campo e dei problemi fisici di Ariel Brescia, pedina fondamentale del gioco lodigiano.
La squadra maremmana non aveva però fatto i conti con la grinta e la fame di vittorie di un Lodi ben disposto in pista da Crudeli, attento in difesa e pronto al contropiede. Un Lodi che ha trovato ancora una volta nel proprio portiere, il non ancore 21enne Alberto Losi, un baluardo quasi insormontabile per gli attaccanti toscani.
Primo tempo altamente spettacolare e ripresa giocata su ritmi più blandi anche per la messe di cartellini distribuita dalla coppia arbitrale Ferrari-Da Prato in ossequio a tutte le circolare emesse negli ultimi mesi dal settore tecnico. A farne le spese è stato in particolare Alberto Michielon, espulso con cartellino rosso e squalificato per almeno un turno: non ci sarà a Lodi il 27 novembre per la partita decisiva.
A conti fatti il Follonica ha raccolto meno di quanto seminato. La squadra di Massimo Mariotti ha impostato la solita partita interna con gioco aggressivo e asfissiante e puntate continue verso la porta avversaria a pieno organico. Un po' la serata di Losi, un po' la scarsa vena degli attaccanti maremmani, hanno impedito al Follonica di prendere il largo. Un Lodi illuminato dai colpi di genio di Polverini e sostenuto dai polmoni d'acciaio di Crudeli ha fatto il resto mantenendosi sempre a ridosso del Follonica, senza dare la possibilità ai maremmani di prendere il largo. Nemmeno a metà ripresa, con il Follonica avanti di due reti e con due uomini fuori per espulsione temporanea.
Alla luce di gara uno, la partita di Lodi assume contorni decisamente differenti. Il Palacastellotti sarà un catino di tifo giallorosso (anche al Capannino i supporters lombardi si sono fatti sentire) per coltivare la concreta speranza di riportare un trofeo in una piazza da troppo tempo a secco di soddisfazioni. Ovviamente il Follonica resta il favorito e, c'è da starne certi, Massimo Mariotti starà già pensando a come sorprendere il suo amico Crudeli.
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