Follonica ritarda il match per protesta, multa in arrivo
Scritto da Redazione
- Pubblicato il 05/05/2010
La partita tra Follonica e Viareggio che ha portato i maremmani alla semifinale scudetto è iniziata con 30 minuti di ritardo: alle 21.15 anzichè alle 20.45.
Nessun problema tecnico a ritardare il fischio d'inizio in un Capannino deserto. A decidere così è stato il Follonica che ha voluto così protestare contro la decisione della giustizia sportiva di squalificare la pista maremmana con una procedura ritenuta scorretta e lesiva dei diritti di difesa del club del presidente Costagli.
Il regolamento prevede casi di questo tipo. Ogni squadra ha 60 minuti di tempo oltre l'orario fissato per l'inizio della partita per presentarsi in pista. Se questo limite viene superato la partita non si gioca; se si rimane entro i 60 minuti scatta soltanto una ammenda che non tarderà ad arrivare.
Paradosso della situazione: anche il provvedimento disciplinare dell'ammenda avrebbe dovuto seguire la procedura speciale dei play off ed essere comunicato subito dopo il termine della partita contro il Viareggio (così come la squalifica), ma a quasi 24 ore dalla fine della partita il Giudice Unico non ha ancora emesso aclun comunicato.
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