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Follonica: contro il Porto una delicata sfida di champions


Gli azzurri di Mariotti devono fare a meno di Alessandro Bertolucci e Enrico Mariotti, ma il Porto potrebbe dover rinunciare addirittura al suo bomber Pedro Gil. Chi perde ha un piede fuori dalla coppa.

Scritto da Michele Nannini - Pubblicato il 15/12/2006
Seconda tappa del giro d’Europa del Consorzio Etruria Follonica, che stasera alle 21 (diretta Raisport Sat) apre le porte della pista Armeni per la delicata sfida contro il Porto. Una gara che potrebbe complicare quasi definitivamente il cammino di una delle due in caso di sconfitta, anche se con ancora sei gare da giocare oltre a quella odierna tutto rimane ancora possibile. Nel catino ancora una volta pieno di tifo azzurro (presenze sugli spalti d’obbligo per confermare davvero il pubblico come sesto uomo in campo) si scontrano infatti le due sconfitte della prima giornata, gli azzurri andati ko a Reus ed il Porto beffato addirittura fra le mura amiche dal Bassano.
Per entrambe quindi la posta in palio è più che elevata, soprattutto per gli ospiti che contro il Follonica hanno brutti ricordi: un solo punto nella fase a gironi dello scorso anno (3-2 per l’Etruria in riva al Golfo e 4-4 in Portogallo a qualificazione già ottenuta per entrambe) e il 9-4 con cui iniziò la cavalcata trionfale di Torres Novas. Adesso sarà tutta un’altra storia, anche se entrambe le squadre sono accomunate da simili problemi che potrebbero rendere la disfida odierna ancora più incerta ed equilibrata.
Solito assetto per coach Mariotti, che contro il Modena martedì sera ha cercato di far riposare il più a lungo possibile i suoi uomini visto anche il felice esito della sfida: gioco, formazione e tattica appaiono praticamente obbligate, ma se le energie mentali saranno recuperate e la fiducia continuerà a sostenere i Gemelloni, Mirko Bertolucci ed i due Silva, sarà senz’altro un Follonica capace di opporre il meglio di sé al Porto. Fra i lusitani invece il problema fisico più importante riguarda nientemeno che Pedro Gil, assente nella sfortunata sfida contro il Bassano alle prese con problemi ad un legamento. Per lui però si intravede la possibilità di un recupero per lo meno nella rosa dei convocati, visto che le cose rischiano di complicarsi notevolmente in caso di ulteriore sconfitta tanto da spingere il forte attaccante del Porto ad essere comunque della partita. Rispetto alla prima giornata rientra anche Ricardo Figueira, espulso nella fase eliminatoria e squalificato contro il Bassano.
In campionato il Porto ha battuto martedì sera in trasferta la Juventude Viana per 4-3 con reti di Jorge Silva, Filipe Santos, Ricardo Figueira e Reinaldo Garcia, mantenendo la leadership solitaria a +5 sul Benfica e rimanendo ancora imbattuto, numeri che però non spaventano Massimo Mariotti che potrebbe addirittura recuperare il fratello Enrico: “Dal punto di vista clinico Enrico è perfettamente guarito, si sta allenando da un paio di settimane e deciderò solo prima del match se impiegarlo o meno. Arriviamo alla partita in un buon momento, ho letto da qualche parte che eravamo in crisi ma ha fatto un po’ sorridere e poi di certo non è una crisi di gioco. Inoltre voglio sfidare chiunque a dover fare a meno di due titolari come Enrico Mariotti e Alessandro Bertolucci che rientrerà solo a gennaio. Certamente perdere stasera complicherebbe parecchio il nostro cammino – conclude Mariotti – perché poi dovremo contare anche sul risultato degli altri: l’obiettivo quindi è fare punti, possibilmente tre”.

Michele Nannini
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