Riportiamo integralmente la lettera che abbiamo ricevuto dal presidente del Follonica Massimo Pagnini in merito al comunicato stampa dell'Hockey Sarzana pubblicato da hockeypista.it lunedì 28 gennaio.
A tutto c’è un limite: a leggere l’articolo pubblicato da hockey pista relativo alla partita Follonica-Sarzana c’è davvero da rimanere increduli.
Mai ci era capitato di leggere un tale condensato di sciocchezze, falsità e faziosità.
E dire che domenica a Bologna ci siamo ritrovati in assemblea di Lega per cercare di trovare tutti insieme soluzione a quello che sta sempre più palesemente diventando un “problema arbitrale”. Non voglio anticipare i contenuti di tale discussione che saranno riportati nel documento che sarà elaborato da Lega Hockey, ma certamente dichiarazioni come quelle del presidente Corona (leggi qui il comunicato del Sarzana) ci squalificano e danno ragione a chi ci considera solo dei tifosi faziosi anziché i primi interessati a che ci siano arbitraggi corretti e di buon livello.
Follonica in questa stagione è stata più volte tartassata da arbitri prigionieri del passato, prima che scarsamente preparati tecnicamente e atleticamente, e non è stata la sola, come chiaramente emerso in assemblea di Lega dove abbiamo condiviso le analisi e tentato di mettere in campo proposte per migliorare.
Ma follonica ha esposto le proprie lamentele agli organi competenti, fino ad ottenere la convocazione della suddetta assemblea, non è andata sulla stampa in maniera così becera ed irrispettosa anche degli avversari sconfitti.
Ma veniamo al merito. Sarzana è andata in vantaggio su una ripresa del gioco di dubbia regolarità. Sarzana ha raddoppiato su contropiede scaturito da un rigore non fischiato al Follonica. Sarzana ha usufruito del tiro libero su 10° fallo totalmente inesistente. La seconda rete del Follonica è regolarissima: caro Maurizio, abbiamo le foto! A seguito della gazzarra che avete scatenato, non è stato fischiato più nulla a nostro favore. E' stato annullato il gol del 4-4. Nel caso non sia stato visto il gol, non è stata vista neanche la stecca di Squeo totalmente in verticale: se non era gol era rigore! Non è stato visto i'intervento da karateka su Banini.
Caro Maurizio, la prossima volta rimani al palazzetto per rispetto degli avversari, che ne hanno subite di ben peggiori, e per complimentarti con l’unico che se lo merita: Simone Corona che ti ha permesso di vincere una partita che meritavi ampiamente di perdere. E cerchiamo di continuare a chiedere che ad arbitrare partite che valgono una stagione siano designate coppie ben assortite e affiatate, come tu stesso hai sottolineato a Bologna.
Massimo Pagnini