Se fosse una telenovela avremmo perso il conto delle puntate. Piuttosto monotone, fino ad oggi, ma alzi la mano chi a Follonica si è stufato. Di certo non gli oltre 200 supporters che, fra pullman e mezzi privati, raggiungeranno sabato sera il Ca Dolfin a Bassano per la seconda giornata del girone di semifinale di Champions League. In pista, e sugli spalti, sarà sfida vera dallinizio alla fine fra Etruria Follonica ed Infoplus Bassano, match che a livello europeo si può tranquillamente definire il derby dItalia , visto che da due stagioni a questa parte non cè alternativa allo strapotere degli uomini di Dantas e Mariotti.
Per amor di verità lo strapotere, per adesso, è stato solo quello del Follonica, il Bassano ha sempre trovato poca gioia in pista ma si è dimostrato avversario quanto mai ostico e determinato a fare bene. Anche se il piatto, fino ad oggi, ha sempre pianto. Meglio, e parecchio, è andata agli azzurri che arrivano a questa sfida dopo aver stracciato niente meno che il Barcellona e dopo aver rimandato con la solita goleada sul groppone gli svizzerotti del Thunestern, vittime sacrificali annunciate di un girone che si annuncia quanto mai intenso e spettacolare. Nella prima giornata, invece, il Bassano ha fatto prendere un bello spavento al Porto sfiorando il colpo grosso addirittura senza Orlandi e con lapporto parziale di Videla che, tanto per cambiare, si è beccato il cartellino rosso che lo terrà a bordo pista anche stasera.
Segnali comunque importanti, segno che, davvero, il Bassano darà più di quanto messo in pista fino ad oggi per cercare almeno una volta una gioia. Ma il Follonica come sta adesso? Bene, a vedere gioco e risultati. Si, abbiamo lavorato parecchio durante le feste precisa Ale Michielon ora sono tornate maggiore lucidità e tenuta atletica in gara, il gruppo è in forma e sappiamo quali sono le nostre forze. A questo punto della stagione sono rimaste in gara solo le più forti, stasera non sarà facile ed anzi troveremo un Bassano col dente ancor più avvelenato che vorrà dimostrare di saper ancora vincere una sfida che conta. Per questo servirà molta attenzione ma anche quella serenità necessaria per affrontare partite come queste.
Col Thunestern che regalerà punti un po a tutti diventano fondamentali le gare in trasferta. E vero, dobbiamo sempre cercare il successo e proprio le partite lontano da casa saranno quelle più importanti anche se con la formula nuova arrivare primi o secondi non cambia nulla. Noi ci crediamo, assolutamente. In un anno e mezzo abbiamo creato un gruppo di uomini prima che di giocatori, nessuna invidia, polemica o gelosia è mai serpeggiata e quando non si fa gol si cerca di farlo fare ai compagni. In più siamo anche cresciuti a livello difensivo e questo non potrà che farci bene nel prosieguo della stagione.
Arbitri Roca Villa e Jordi Aragonés, inizio ore 21. In casa azzurra tutti disponibili per il derby dItalia, con dieci titolari pronti a scendere in campo al minimo cenno di coach Mariotti. Che, tanto per non illudere, ha ricordato: Abbiamo battuto il Barcellona, ma ancora non abbiamo vinto niente. Parole da non dimenticare, perché il cammino è ancora lungo.
Michele Nannini
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