CONSORZIO ETRURIA FOLLONICA: Silva (Tosi), Farran, Alb. Michielon, Pallares, Ale. Michielon, Mariotti, M. Bertolucci, A. Bertolucci, Pagnini. Allenatore Massimo Mariotti.
AFP INDECO GIOVINAZZO: Chiaramonte (Stallone), Messina, Lezoche, Depalma, Ranieri, Laforgia, Dagostino, Altieri, Illuzzi. Allenatore Pino Marzella.
ARBITRo: Massimiliano Carmazzi di Viareggio.
RETI: p.t. 7 Alb. Michielon, al 21 Mariotti, al 2230 Pallares; s.t. al 730 Ale. Michielon, al 1050 Alb. Michielon, al 133 A. Bertolucci, al 19 Illuzzi, al 23 Pagnini, al 24 Pagnini.
NOTE: spettatori 700, espulso M. Bertolucci.
FOLLONICA. La capolista se ne va, cantano entusiasti i tifosi del Golfo. Perché, adesso che le partite giocate sono le stesse per tutti, il Consorzio Etruria Follonica si riprende il ruolo che gli compete, appunto quello di capolista, conquista il suo quarto titolo di campione dInverno e chiude nel migliore dei modi il girone di andata. Bloccando prima e azzerando poi le velleità del Giovinazzo, sconfitto 9-1 e costretto al suo ennesimo ko di fila dopo un inizio di stagione da sogno.
La realtà, invece, è quella che racconta di un Etruria nella massima forma psicofisica, capace di seguire i dettami del coach Mariotti (poca fretta, gioco ragionato, pazienza anche nei momenti meno facili) e di tenere sempre agevolmente in mano il pallino del gioco. Solo nella ripresa il punteggio assume proporzioni da goleada, ma mai i biancoverdi hanno dato limpressione di poter rimanere a lungo in partita.
Solo in avvio infatti la manovra pugliese riesce a bloccare le iniziative del Golfo, grazie soprattutto ad una difesa chiusissima davanti a Chiaramonte, ma in attacco le cose non vanno così bene, il Giovinazzo sembra un po leggero e a Silva basta poco più dellordinaria amministrazione per mantenere la sua gabbia inviolata. Con Mirko Bertolucci e Farran in panchina, ma entreranno entrambi nel secondo tempo per riprendere il rimo partita, Mariotti si affida ai gemelli, ad Ale Bertolucci e al fratello Enrico. I pericoli arrivano solo in area ospite, al 3 con un paio di azioni di Mariotti e Michielon, poi al 7 è Alberto che in tandem col gemello punisce lesuberanza di un Giovinazzo troppo scoperto per il contropiede dell1-0. Il Follonica non accelera, controlla senza fretta e continua a cercare gli spiragli giusti, che arrivano nella parte finale del tempo. Inevitabile placcaggio di Laforgia a Michielon e rigore che Mariotti trasforma (nelloccasione si beccano il giallo Chiaramonte e Depalma), poi Pallares arrotonda dopo azione volante Michielon-Bertolucci. Come il Giovinazzo prova a forzare il ritmo gli spazi si aprono a disposizione dellEtruria, che anche nel secondo tempo (con Farran, i gemelli ed Enrico) hanno vita facile grazie al controllo totale sulla gara.
Proprio Farran ispira Ale Michielon per il 4-0, bissato al 7 da un contropiede magistrale assieme ancora a Farran e a Enrico. Ormai cè spazio solo per i gol azzurri, che continuano a piovere con precisione e maestria sopraffina. Alberto Michielon su assist di Mariotti ed Ale Bertolucci in contropiede allungano per il Follonica, prima del rigore di Illuzzi e delle due perle di Pagnini che trasforma da campione (ma il gol più bello lo evita Chiaramonte) altrettanti assist del Secco. Follonica 36, Viareggio 34, Bassano 31: adesso i conti tornano.
Abbiamo rincorso il primo posto ma solo perché ci mancavano delle partite il commento di Mariotti abbiamo dimostrato di essere ancora i più forti. Le partite diventano facili solo alla fine, il Giovinazzo ha tenuto bene nel primo tempo e stavolta la pazienza ci è servita. Soddisfatto anche Pagnini che bissa la prima rete in A1 con una doppietta: Non pensavo nemmeno di giocare visto che nel primo tempo il Giovinazzo ha opposto una buona resistenza, poi è arrivata questa doppietta che fa piacere anche se spero in futuro di segnare gol più decisivi.
Michele Nannini