In questa stagione non c'è rimasto null'altro da assegnare se non lo scudetto. Non sarà questa sera, al termine di gara 2, che una delle due squadre potrà festeggiare il titolo. Eppure potrebbe essere proprio la sfida di oggi al PalaLido ad indicare con chiarezza che direzione prenderà il titolo 2012-2013: se resterà a Valdagno o se prenderà la strada per Viareggio.
Gara 2 si gioca in condizioni a dir poco particolari. Valdagno è reduce dalla cocente delusione di Porto, condita da insolite (e non del tutto ingiustificate) rivendicazioni sull'arbitraggio della semifinale. Una eliminazione che qualche strascico lo ha lasciato come ammette con la solita sincerità l'allenatore Franco Vanzo che in questi giorni avrà avuto il suo bel da fare per ricucire le ferite di Eurolega.
“Non siamo tornati dal Portogallo con le batterie molto cariche – ammette l’allenatore valdagnese – è stata una delusione importante perché ci tenevamo ed evidentemente abbiamo sbagliato qualcosa. Ho detto ai ragazzi che dobbiamo dimenticarci d l Porto e concentrarci sul Viareggio. Si riparte da zero, se il Cgc è in finale è perché se lo merita, così come ce lo meritiamo noi. Non possiamo sentirci tranquilli per il fattore campo, non vuol dire niente perché loro in regular season sono venuti a vincere qui e noi abbiamo vinto in Coppa Italia da loro, quindi fattore campo fra queste due squadre va messo da parte. Spero che la testa dei ragazzi sia sulla finale perché vogliamo chiudere i conti in fretta”.
Dall'altra parte, il Viareggio (che ha perso gara 1 sulla pista di casa) ha avuto due settimane per recuperare, per analizzare gli errori commessi al PalaBarsacchi (senza i quali avrebbe anche potuto vincere) e Massimo Mariotti ha avuto modo di caricare mentalmente i suoi per portarli a una necessaria impresa, pena la rapida conclusione della serie scudetto.
“Abbiamo perso gara1 giocando alla pari, anzi con un pizzico di cinismo e di fortuna in più, avremmo anche potuto vincere – dice il tecnico toscano Massimo Mariotti – adesso per noi la strada è ancora più in salita, già prima di gara1 avevo dichiarato che siamo contenti e soddisfatti di essere arrivati dove siamo, questo non significa che siamo in ferie, ce la giocheremo con le nostre armi, venderemo cara la pelle, cercando di pareggiare la serie, anche se tutti i favori del pronostico sono per il Valdagno che anche in Eurolega ha dimostrato di essere in ottima forma. L’unica mia speranza – chiosa Mariotti – è che nelle prossime 2 partite ci sia lo stesso metro di giudizio arbitrale di gara1”.
Gara non decisiva, dicevamo, ma se il Valdagno la porta a casa sarà davvero vicino il terzo scudetto e già martedì sera, in gara 3, la stagione si potrebber chiudere. Al contrario, se al Viareggio dovesse riuscire il bis (e il fattore campo tra Viareggio e Valdagno salta con una certa facilità), la serie A1 avrebbe davanti giorni davvero intensi e si rischierebbe di arrivare al 21 giugno a giocarsi il tutto per tutto nella quinta e ultima gara di finale.
Valdagno-Viareggio di questa sera sarà diretta dagli arbitri novaresi Alessandro Eccelsi e Filippo Fronte, ausiliario Ferraro di Vicenza.