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Fihp si scuote, apre al dialogo, congela gli aumenti


Scritto da Redazione - Pubblicato il 21/06/2010
Nel dibattito sul futuro dell'hockey su pista aperto un mese da dal documento delle società dell'Emilia Romagna (poi appoggiate dai club della Lombardia e dai direttori di gara e in procinto di ricevere ulteriori sottoscizioni) si inserisce, finalmente, anche la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio al suo massimo livello.
Lo fa con l'insolito strumento del Comunicato Stampa, ad ulteriore dimostrazione di come si sia arrivati a questo punto soprattutto grazie ad una discussione pubblica e portata avanti alla luce del sole.

Il Comunicato (riportato integralmente in fondo all'articolo) riporta gli esiti di una riunione tra il presidente federale Sabatino Aracu e i consiglieri dell'hockey avvenuto venerdì 19 giugno il cui ordine del giorno, a quanto ci è dato sapere, è stato proprio l'elenco di problemi e temi contenuto dal documento delle società emiliane.
Aracu, del resto, aveva promesso agli estensori di quel documento, nella stessa assemblea di Calderara di Reno in cui il documento era stato presentato, che sarebbero arrivate risposte precise e scritte ed ha mantenuto la promessa.
Il documento afferma in apertura che Fihp raccoglie al suo interno tutte le discipline rotellistiche, rintuzzando in questo modo i possibili scenari di scissione che hanno fatto esplicitamente capolino nelle ultime settimane.
Vengono poi annunciati entro settembre gli stati generali dell'hockey su pista (entro dicembre quelli dell'hockey inline) in cui discutere con tutti i soggetti interessati le linee di sviluppo a medio e lungo termine della disciplina.
Viene dato per imminente il lancio dei settori tecnici regionali, così come una profonda revisione del CTA con la riattivazione delle sezioni locali.
Anche il settore squadre nazionali non sarà esente da un ripensamento che prenderà necessariamente corpo dopo gli impegni internazionali a breve scadenza per i quali si continuerà a lavorare secondo gli attuali programmi.
Fihp farà retromarcia anche rispetto all'aumento delle tasse di iscrizione ai campionati, tema questo portato alla ribalta da hockeypista.it che ha suscitato un vespaio di polemiche. La nuova versione delle norme per l'attività ha già ricondotto le tasse alle cifre della passata stagione.
Infine, il comunicato conferma, con tanto di parere del Coni, il totale rispetto dello statuto per quanto riguarda le posizioni di procuratore federale e giudice unico, nonchè la bontà degli incarichi assegnati ad alcuni consiglieri federali.

A parte quest'ultimo punto, il Comunicato Stampa conferma nella sostanza che l'analisi fatta dalle società dell'Emilia Romagna, cui spetta il merito di avere acceso questo dibattito (che è appena all'inizio) era fondata e condivisa dal mondo dell'hockey su pista e per questo meritevole di risposte concrete. Ora Fihp ha delineato un percorso per coinvolgere tutto l'hockey italiano nell'individuazione di progetti e proposte sul proprio futuro che non potrà che fare del bene a questo sport.
L'importante sarà passare dalle parole ai fatti e hockeypista.it farà la propria parte per fare in modo che le promesse contenute nel comunicato di Fihp diventino realtà nei tempi previsti.

Riportiamo integralmente il comunicato stampa della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggiio.
Si è svolto in questi giorni, nella sede della Federazione di Viale Tiziano a Roma, l’incontro, programmato nella riunione del 23 gennaio u.s., tra il Presidente Sabatino Aracu e i Consiglieri Federali dell’hockey, per discutere sui principali eventi della stagione sportiva appena conclusa.
Nell’affermare che la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio è unica e racchiude in sé tutte le discipline a rotelle, come previsto dallo statuto federale, il Presidente e i Consiglieri Federali hanno preso formale impegno di incontrare tutte le componenti dell’hockey, per stabilire insieme le linee programmatiche di breve e medio termine per un rilancio delle due discipline.
Il primo meeting riservato alle componenti dell’hockey su pista è previsto nel mese di settembre; a esso seguirà, prima della fine dell’anno, quello dell’hockey in line, dove verranno illustrate e condivise le iniziative per il rilancio delle due discipline.
Come stabilito in termini informali in un precedente Consiglio Federale, con la collaborazione del Settore Tecnico e dei Comitati Regionali, saranno organizzati i settori tecnici regionali che entreranno gradualmente in funzione a partire dall’autunno.
Nei prossimi giorni avrà inizio, con la collaborazione dei responsabili del CTA, la ristrutturazione da tempo prevista del settore arbitrale. Insieme, verranno discusse le problematiche inerenti alla formazione degli arbitri, alla riattivazione delle sezioni territoriali e al regolamento.
Si è inoltre stabilito di predisporre un piano organizzativo per il settore squadre nazionali. Per la stagione già iniziata, si procederà secondo i programmi stabiliti, mentre per il futuro verrà presentato un progetto da discutere e da condividere con tutte le componenti del settore nei meeting previsti. Nell’occasione si è affermato di nuovo il concetto che tutti gli atleti convocati in nazionale per la partecipazione dei vari campionati dovranno rispondere alle convocazioni presentandosi ai raduni nei tempi e nei modi previsti.
Gli assenti saranno deferiti agli organi di Giustizia Sportiva, che accerteranno le eventuali giustificazioni del caso.
Viene ribadito, anche attraverso l’ufficio “Supporto Conformità Statuti e Regolamenti” del CONI, che, per quanto riguarda l’art.63 – comma 8 dello Statuto vigente, il computo dei due mandati è da intendersi a far data dall’approvazione dello Statuto stesso (26/10/2004); che, relativamente all’art.70 – comma 3, la funzione da parte di alcuni Consiglieri non è incompatibile in quanto gli stessi sono nominati per uno specifico incarico e, di conseguenza, non ricoprono alcuna carica federale al di fuori di quella elettiva di Consigliere Federale.
Per quanto riguarda l’art.13 del Regolamento CTA e relative violazioni, completato l’accertamento da parte dei relativi uffici, tutta la documentazione è stata trasmessa alla competenza della Giustizia Sportiva Federale.
In ultimo, si è stabilito di soprassedere alla proposta presentata dal Settore Tecnico contenente l’aumento delle tasse di iscrizione lasciandole invariate nell’importo come quelle della passata stagione.
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