Per la prima volta da chè esiste l'Eurolega, potrebbe non esserci una fase finale in sede unica come è sempre accaduto fino a oggi.
Nei giorni scorsi abbiamo raccontato come, entro il termine del 31 marzo, non ci siano state offerte valide per assegnare l'evento (Leggi articolo). Ora, quelle che erano solo supposizioni, sono dati oggettivi e reali e si presenta all'orizzonte un nuovo scenario.
Benfica e Oliveirense non hanno formalizzato la loro richiesta, e come loro (che avevano manifestato interesse) non lo hanno fatto altri. Il Cerh ha pertanto procrastinato il termine per la presentazione delle candidature al 15 aprile, giorno in cui verranno effettuati gli abbinamenti di quarti di finale e semifinali. Il giorno stesso sarà annunciata la sede della Final Eight di fine maggio.
Ma cosa accadrebbe nel caso in cui non ci fossero offerte sufficientemente interessanti?
Per la prima volta la più importante coppa europea per club si assegnerebbe senza una fase finale, ma con quarti di finale, semifinali e finale organizzate con gare di andata e ritorno. Per i club si tratterebbe di un aggravio di spesa per le trasferte, in parte compensato dalla possibilità di fare ulteriori incassi. Sarebbe però un forte appesantimento sul fronte degli impegni: per le finaliste si tratterebbe di inserire sei partite tra la metà di aprile e la fine di maggio, in una fase decisiva di tutti i campionati nazionali.
Intanto ci sono novità interessanti per il sorteggio del 15 aprile. Grazie alla collaborazione con Plurisports, hockeypista.it sarà in grado di trasmettere in diretta video il sorteggio (e l'annuncio della sede della Finale) a partire dalle ore 16 (ora italiana).