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Esordio di fuoco a Lodi per il Sarzana dell'ex De Rinaldis


I giallorossi puntano allo scudetto, i liguri alla salvezza. Per l'allenatore rossonero Francesco Dolce è l'esordio ufficiale su una panchina di serie A1. Il presidente Corona: "venderemo cara la pelle".

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 29/09/2016 - 21:07 - Ultima modifica 01/10/2016 - 22:19

Francesco De Rinaldis, ex della partita.

“Mission Impossible” per il Carispezia Hockey Sarzana, di scena in riva all’Adda dove sfida i vice campioni d’Italia dell’Amatori Wasken Lodi, formazione che è di fatto la Nazionale Italiana, costruita con l’obiettivo di conquistare il titolo di Campione d’Italia, sfuggito di un soffio nella passata stagione, e accedere alla Final Four di Eurolega. La formazione di Nuno Resende ha già messo in bacheca il primo titolo stagionale battendo il Forte dei Marmi in Versilia con il punteggio di 5-4 dopo che la gara d’andata al Pala Castelotti era terminata 2-2 e conquistando così la Supercoppa Italiana. Solo una prestazione superba, condita da qualche disattenzione della formazione lodigiana, potrebbe regalare punti alla squadra del neo allenatore Francesco Dolce che arriva a Lodi reduce da buone prestazioni in precampionato.
“Non voglio andare a Lodi a fare la parte dell’agnello sacrificale, è l’unica cosa che chiederò ai mie ragazzi – dichiara il Presidente Corona - Se credi in te stesso tutto può succedere. E' questo il nostro motto in questa stagione ed è con questo spirito che ci dobbiamo presentare a Lodi sabato sera. I ragazzi in questi anni mi hanno fatto vedere che a volte succedono cose impensabili, quindi perché non sperare? Certo, la squadra di Nuno Resende nella partita di Supercoppa Italiana mi ha veramente impressionato. Sono di fatto la Nazionale Italiana, giocano ad un ritmo impressionante. E’ certamente un esordio che a pensarci mette veramente tanta paura; ma sono certo che onoreremo la sfida e venderemo cara la pelle."
La dirigenza giallorossa ha consegnato al tecnico portoghese Nuno Resende un’ottima squadra (quattro decimi della Nazionale Italiana) confermando di fatto la squadra titolare della scorsa stagione che ha sfiorato lo scudetto, inserendo dal Breganze il talento Giulio Cocco (il miglior colpo dell'intero hockey mercato) e la giovane promessa fortemarmina Giacomo Maremmani, già nazionale under 20. Sono stati ceduti Francesco De Rinaldis, che dopo tre anni in riva all'Adda è rientrato a Sarzana, e Andrea Malagoli, tornato dopo due stagioni nella sua Emilia nel Correggio.
Questa è la rosa dettagliata della formazione lombarda guidata dal lusitano Nuno Resende, reduce da un campionato di vertice a Matera dove è stato il mister di Davide Borsi che sabato ritroverà d’avversario. Iniziamo dalla colonia azzurra di stanza in Lombardia. Il nazionale per eccellenza è certamente Domenico Illuzzi, classe 1989, Campione d’Europa con la nazionale senior ad Alcobendas, da molti indicato come il miglior giocatore italiano. Elemento a tutta pista in grado di garantire la regia e l'equilibrio alla squadra; 22 reti per lui nella scorsa stagione. In attacco c'è la coppia formata da Federico Ambrosio e Alessandro Verona. Ambrosio, classe 1989, è arrivato due stagioni orsono dall'Hockey Pieve dopo avre trascinato i cremonesi ai play-off e nelle Coppe Europee grazie ai suoi 59 gol. Nella passata stagione l’italo-argentino è stato il capocannoniere della formazione guidata da Paolo De Rinaldis con 47 reti. Il suo gemello del gol, Alessandro Verona, classe 1995, arrivato la scorsa stagione da Forte dei Marmi, è sicuramente quello che è entrato più nei cuori della esigente tifoseria lodigiana. Ribattezzato “el tigre”, nella passata stagione è andato in rete in 33 occasioni. L’altro nazionale in maglia giallorossa è il nuovo acquisto Giulio Cocco, classe 1996, arrivato da Breganze ma prodotto del vivaio valdagnese. Cocco è uno dei talenti più puri dell’ hockey italiano. La scorsa stagione con la maglia rossonera del Breganze è andato in rete in 16 occasioni.
Gli stranieri della formazione del presidente Roberto Citterio sono due conferme. Uno è Franco Platero, argentino classe 1992, è un difensore con una grande classe, per molti la vera anima di questo Lodi. Ottimo tiro e senso tattico, 10 reti segnate nella passata stagione. L'altro è il portiere catalano Adrian Català, classe 1994, giocatore con molte presenze nelle nazionali giovanile iberiche, compresa l’ultima Coppa Latina disputata a Follonica. E' alla terza stagione a difesa della porta lodigiana e arriva da una stagione straordinaria dopo che nella prima aveva alternato ottime prestazioni condite da qualche amnesia.
L’altro acquisto della formazione lombarda è Giacomo Maremmani, classe 1998, difensore, Nazionale Under 20 proveniente dal Forte dei Marmi. Con lui, sempre dal Forte dei Marmi, è arrivato Mattia Verona, portiere classe 1997, Nazionale Under 20 e titolare nell’ultima Coppa Latina Under 23 a Follonica. Completano la rosa i "baby" del vivaio: Riccardo Bernabè, classe 1996 ed Enrico Pochettino classe 1998.
I precedenti tra Amatori Lodi e Carispezia Hockey Sarzana sono quattordici nelle sette stagioni in serie A1 con undici vittorie a favore dei lombardi, due pareggi e una vittoria per il Sarzana che fu anche la prima della sua storia nella massima serie.
Per la gara di sabato prossimo il Carispezia Hockey Sarzana si presenta al gran completo; solo dopo l’ultima rifinitura mister Dolce deciderà chi dei nove esterni resterà in tribuna nella prima gara di campionato della stagione che va ad iniziare.

Parole chiave: Serie A1,
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