Enrico Mariotti a Castiglione come giocatore e allenatore

Enrico Mariotti, uno dei giocatori simbolo dell’hockey nazionale negli ultimi venti anni, è il nuovo allenatore-giocatore del Ciabatti Legnami Castiglione. Per il sodalizio maremmano dei fratelli Pericoli un bel colpo.
Il Castiglione è passato nel giro di una stagione dai fasti della A1 alla vittoria della serie B, al ritorno nel campionato di serie A2 che inizierà il prossimo ottobre. E il primo tassello per una sorta di rinascita sportiva è l’ ingaggio di Enrico Mariotti, che a quarant’anni vuole mettersi alla prova anche in veste di allenatore.
Mariotti non ha certo bisogno di presentazione. Nato a Grosseto l’8 gennaio del 1969, si è subito distinto fin dalle giovanili come un talento assoluto. Insieme al fratello Massimo che lo scorso campionato ha aiutato il Ciabatti alla risalita in A2 come giocatore, ha scritto la storia di questo sport, vincendo a ogni latitudine. Il palmares dei trofei vinti è impressionante (fonte Giorgio Tomaino): 2 Champions League (Barcellona e Follonica), 11 scudetti (4 Follonica, 3 col Novara, 2 Barcellona, 1 Seregno, 1 Prato), 5 Coppe Cers (Vercelli, Seregno, Novara, Hc Monza, Follonica), 1 Supercoppa Europea (Barcellona), 2 Coppa Intercontinentali (Barcellona e Follonica), 10 Coppa Italia (4 Novara, 4 Follonica, 1 Hc Monza, 1 Prato), 2 Supercoppe Italiane (Follonica), 1 Mondiale con la Nazionale (La Coruna, Spagna), 1 Europeo con la Nazionale (Lodi). 1 Medaglia di Bronzo alle Olimpiadi, 2 ori con la Nazionale Giovanile, 2 ori con la Nazionale Juniores.
Tante le squadre nelle quali Enrico ha giocato nella sua carriera: Circolo Pattinatori Grosseto, Reggiana, Amatori Vercelli, Hc Monza, Seregno, Novara, Reus, Barcellona, Prato, Follonica, Bassano 54, Voltregà (ma non ha mai giocato una partita ufficiale), e nell’ultima stagione al Vilafranca.
Soddisfatto il presidente Maurizio Pericoli: "Enrico è un giocatore integro che nel campionato di serie A2 farà la differenza. Ci aspettiamo molto da lui".
Enrico Mariotti ha invece sottolineato: "Per me questa è anche una scelta di vita. Mi metto in gioco per la prima volta come allenatore. L’obbiettivo è quello di fare bene".