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Ecoambiente Prato sconfitta ai rigori con il Viareggio


Continua la maledizione dei tiri dal dischetto per la formazione biancazzurra. Nell’andata dei quarti di finale i lanieri sconfitti 4-1 ai rigori dal Viareggio. Martedi' gara-2 a Viareggio. Diretta su Raisport Satellite alle 20.45

Scritto da - Pubblicato il 15/04/2007
IL TABELLINO DELLA SFIDA
1-4 dopo rigori
ECOAMBIENTE PRIMAVERA PRATO: Stagi, Soria, Caciagli, Antezza, Innocenti, Polverini, Taylor, Tataranni, Uribe, Dal Zotto. All.: Bernardini.
CGC VIAREGGIO: Ortogni, Guidi, Montivero, Palagi, Molina, Strenghetto, Squeo, Travasino, Dolce, Barozzi. All.: Cupisti.
ARBITRI: Parolin di Bassano del Grappa e Fermi di Piacenza.
NOTE: spettatori 800 circa; espulsioni temporanee per Uribe e Travasino
MARCATORI: pt 10.47 Palagi; st 10.06 Antezza
AI RIGORI – Reti di Molina, Montivero e Palagi.

La potremmo chiamare la maledizione dei rigori.
Nonostante l’ottima prestazione offerta in pista, l’Ecoambiente cede ai rigori al Viareggio nel derbissimo dell’andata dei quarti di finale.
Una sconfitta arrivata all’epilogo dei rigori dopo una partita sostanzialmente equilibrata e in cui non sono mancate le occasioni da rete dall’una e dall’altra parte.
Sulla carta la squadra che qualcosa di piu’ da recriminare e’ proprio l’Eco, che durante il corso della sfida ha sprecato valanghe di occasioni da rete, tra cui anche due rigori.
Cinque penalty, tra tempi regolamentari e rigori conclusivi e cinque errori, la maledizione dei rigori continua a perseguitare i pratesi che, per tradizione, dal dischetto non hanno quasi mai vinto.
Peccato perche’ per impegno, determinazione, volonta’ i pratesi avrebbero meritato di far proprio l’incontro, con un Viareggio che si confermata degna rivale.
Onore all’Ecoambiente che ci ha creduto fino alla fine e che ha avuto solo la pecca di non saper concretizzare il volume di gioco creato nei due tempi regolamentari.
Peccato perche’ la risposta del pubblico pratese era stata all’altezza della sfida, assiepando, cosi’ come avevano fatto i dirimpettai viareggini, le tribune del PalaRogai.

LA CRONACA
Clima caldo, gran tifo, ma sempre nel rispetto e nella correttezza, all’interno del Palarogai, assiepato dalle rispettive tifoserie.
Dopo le prime fasi di studio, la partita si fa subito interessante con taccuino pieno di occasioni da rete dall’una e dall’altra parte, con tre legni per parte.
Nelle prima fasi di gioco la pallina rimane piu’ sulla stessa dei biancazzurra pericolosi davanti a Barozzi gia’ al 5 con Soria.
Per vedere spezzare lo 0-0 iniziale bisogna pero’ attendere il 10. Palagi ruba, forse fallosamente, pallina a centropista a Antezza si invola in contropiede 3 contro 2 e infila dal lime del limite dell’area Stagi.
Ma l’Ecoambiente c’e’ e l’occasioni piu’ ghiotta per pareggiare i conti capita a Uribe per due volte (11 e 13) prima, e ai rigori di Tataranni al 14 fuori e Soria al 23 parato.
Come pathos la ripresa e’ a livello del primo tempo.
Viareggio vicino al raddoppio al 5 con un doppia traversa nel giro di 20 secondi di Squeo. L’Ecoambiente ha la forza e il coraggio di non demordere e con un Antezza scatenato che fa il diavolo a quattro con la difesa versiliese trova il meritato gol del pari al 10, non prima che lo stesso attaccante materano con colga l’ennesimo palo della partita.
Il punteggio non si sblocca piu’ e cosi’ le due squadre vanno ai supplementari. Nei due prolungamenti le squadre badano piu’ a non scoprirsi e le occasioni sono davvero scarne e cosi’ la logica conseguenza della partita sono i tiri di rigore, dove il Viareggio ne realizza 3 su 4 e l’Eco, manco a dirlo, 0 su 3.
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