Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

Eco.El. cinica e spietata fa suo il derby e vola alto


Messo da parte lo stress causato dalle tante partite infrasettimanali, il quintetto biancoceleste ha voluto dare ragione a quanti lo danno come il più in forma della massima divisione vincendo alla grande il delicatissimo derby con un Gemata indomito e protagonista della migliore partita stagionale.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 14/02/2007
GEMATA TRISSINO 3: Oviedo, Nicoletti, Randon, Bertinato, Pallares, Conte, Barberi, Ceretta, Mastropierro, Ramina. All. Marozin
ECO.EL. HOCKEY VALDAGNO 6: Ventra, Cocco, Pranovi, Hernandez, Zarantonello, Bertoldi, Pace, Nicolia, Gomez, Vallortigara. All. Lodi Arbitri: Bisacco e Da Prato
Reti: pt 10’20” aut. Barberi (G), 15’07” Bertinato (G), 23’43” Gomez (EE), 24’26” Nicolia (EE); st 16’33” Mastropierro (G), 16’48” Zarantonello (EE), 17’45” Barberi (G), 21’06” Zarantonello (EE), 24’05” Nicolia (EE).

Sei lampi dal mittente Eco.El. per il destinatario Gemata che alla fine resta accecato.
Messo da parte lo stress causato dalle tante partite infrasettimanali, il quintetto biancoceleste ha voluto dare ragione a quanti lo danno come il più in forma della massima divisione vincendo alla grande il delicatissimo derby con un Gemata indomito e protagonista della migliore partita stagionale. Al Palazzetto di Trissino era riuscito a passare solo il Follonica e con lo stesso punteggio (6-3) lo ha imitato la Eco.El. Un centro pieno fortemente voluto, la Eco.El. se l’è assicurato non solo perché ha sbagliato meno degli avversari, ma anche in virtù di un potenziale superiore, maggiore cinismo e determinazione, doti proprie di una grande squadra.
Anche a Trissino il tecnico Lodi ha mantenuto fede a schemi e tattica consolidatissimi. Lo schieramento iniziale prettamente difensivo non solo ha avuto il merito di lavorare come un pugile i fianchi del Gemata, ma ha saputo graffiare con pericolosità. Il resto del lavoro lo ha fatto in seguito lo schieramento più marcatamente offensivo. La coppia Nicolia-Gomez per l’ennesima volta s’è rivelata assolutamente devastante. Un gol a testa ha legittimato il risultato di 3-1 con il quale le due squadre sono andate al riposo.
C’era comunque da aspettarsi nella ripresa una battaglia all’arma bianca e così, infatti, è stato. Il Gemata ha rialzato la testa e s’è portato sotto fino due volte (2-3, 3-4). Momenti di grande tensione emotiva per il derby, risolti da alcuni assi nella manica della Eco.El.: Ventra fra i pali ha fatto magie da far impallidire anche il più bravo stregone, Zarantonello aggressivo alla morte come difensore e autore di due gol da cineteca. Aggiungeteci un Nicolia praticamente immarcabile, un Gomez che ha fatto il diavolo a quattro, un Hernandez gladiatore a mille (peccato per il rosso) e un Pranovi da guerre stellari, un Cocco battagliero e in crescita ed il gioco s’è così risolto. Tanto di cappello pure per la prova del giovane talento Alberto Bertoldi, chiamato all’appello in una fase finale delicatissima del derby.
Il collettivo della Eco.El. ha confermato di essere in gran spolvero e meritevole di quel prestigioso quarto posto che occupa. Meriti che si sono esaltati perché l’avversario di turno, il Gemata, è stato davvero all’altez-za dell’occasione.
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.