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E' Felipe Sturla l'ultimo tassell del mosaico del Sarzana


Il talentuoso giocatore universale italo-argentino rientra a Sarzana, sua città natale, dopo quattro anni trascorsi in vari clubs europei. Con la squadra transalpina del Quevert si è laureato da protagonista campione di Francia e con la stessa ha disputato la scorsa stagione la Champions League.

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 20/08/2009
Con l’arrivo di Felipe Sturla la squadra ligure è ora è al completo: il talentuoso giocatore nato e cresciuto per alcuni anni a Sarzana rientra nella sua terra natale dopo l’importante esperienza transalpina che lo ha laureato campione di Francia due anni orsono.
Il ritorno dell’italo-argentino in terra ligure doveva essere il primo annuncio della stagione ma è stato prorogato a causa di qualche intoppo di troppo ovvero di impegni presi e successivamente non mantenuti da parte di uno sponsor che si era assunto l’onere di fare rientrare nei ranghi rossoneri l’atleta. Per l’accordo con Sturla, avvenuto sul filo di lana della campagna acquisti della società di Piazza Terzi, sono stati determinanti in primis il grande desiderio dell’atleta di rientrare a vestire la casacca rossonera e sicuramente anche quello del presidente Corona che ha voluto a tutti i costi far ritornare a casa quello che per lui rappresenta un figlioccio, hockeisticamente parlando.
Felipe Sturla figlio di Carlos, primo straniero dell’hockey sarzanese nelle file dell’allora Pro Sarzana, agli inizi degli anni ottanta, ed ex tecnico della Società ligure che conquistò la promozione in serie A2 qualche anno fa, nasce a Sarzana per poi trasferirsi a Buenos Aires all’età di cinque anni quando la famiglia, ormai radicata in Liguria, prende la decisione di rientrare in Sudamerica. Nel dicembre 2002 la dirigenza rossonera decide di fare rientrare in Italia il diciassettenne Felipe che ben si stava comportando nel campionato di Buenos Aires, per disputare la Serie A2. Non si parla quindi dell’acquisto di uno straniero ma di un italiano al cento per cento e di un cittadino sarzanese. Quindi ai primi di Gennaio 2003 Maurizio Corona, emozionato all’idea di rivedere dopo anni quel ragazzo che da piccolo aveva visto pattinare sulla pista sarzanese di Via Dei Molini, aspetta trepidante il suo arrivo all’ aeroporto di Milano e da quel momento lo “adotta” come figlioccio.
Da subito debutta in serie A2 a campionato già iniziato in un anno infelice per il Sarzana, poiché la squadra ligure, ripescata frettolosamente, non era ancora pronta per la serie cadetta e quindi la retrocessione è inevitabile. L’anno successivo in Serie B Felipe Sturla è il protagonista assoluto e guidato dalla panchina dal padre Carlos conquista la promozione in serie A2 , campionato in cui l’anno successivo con la squadra guidata questa volta da Paolo De Rinaldis gioca un ottimo torneo segnando dodici gol. Nello stesso anno Felipe, ancora militante nella formazione giovanile della Juniores, trascina la squadra alle finali giovanili di Bassano del Grappa. In tale occasione viene notato da Carlos Dantas che lo convoca a Trissino al raduno della nazionale Juniores dove viene scartato all’ultimo tuffo; una grossa delusione per Felipe che a sorpresa alla vigilia del successivo campionato decide di lasciare Sarzana e l’Italia per nuove esperienze nel panorama hockeistico europeo. E’ sicuramente un brutto colpo per la società rossonera, che puntava molto su di lui.
Il primo anno gioca in Spagna nella lega del Sud con la società del Club Patin Alhambra dove si classifica al secondo posto, l’anno successivo si trasferisce in Portogallo a Cascais in seconda divisione portoghese e, in un campionato di qualità come quello, è grande protagonista; la squadra lusitana non raggiunge la promozione nella massima serie perdendo la finale play-off. Alla fine dell’esperienza portoghese Sturla sembra intenzionato a rientrare a Sarzana, ma il Quevert, una delle più importanti squadre francesi lo vuole al suo servizio e così decide di non lasciarsi scappare questa esperienza, in una squadra che annovera tra le sue fila i due nazionali transalpini più famosi quali il bomber Sebastian Landrin ed il portiere Olivier Gelebart..Infatti Sturla con la squadra del Quevert vince il titolo francese e la Coppa di Francia e l‘anno scorso disputa il Mondiale per Club a Reus in Spagna e la Champions League classificandosi al secondo posto sia in campionato che in Coppa Francese.
La classe del sarzanese Felipe Sturla ora ritorna nella sua città natale per continuare la favola iniziata nel 2002 e per riannodare quel filo che non si era mai spezzato ne’ con la società ne’ con il pubblico rossonero.
“ Sono felicissimo - commenta raggiante il presidente Maurizio Corona – era un mio grande desiderio riportare Felipe a Sarzana, ho per lui un affetto incredibile e lo considero un mio figlioccio, ma soprattutto un ottimo giocatore che potrà darci tantissimo anche grazie all’arricchimento del bagaglio di esperienze fatte in questi anni in Europa.; mi ha fatto immensamente piacere – prosegue Corona - come il ragazzo abbia voluto fortemente ritornare a casa a rivestire la maglia rossonera .”
"Sono contento di rientrare a Sarzana dopo quattro anni di assenza - ribatte Felipe - e ritornare nella mia città a disputare un campionato importante come quello della serie A1. Mi è piaciuta l'idea di poter calcare le piste italiane – prosegue Sturla - essendo una delle competizioni più impegnative a livello hockeistico nel mondo. Spero di fare tesoro delle mie esperienze maturate all’estero che metterò a disposizione della mia squadra, sarà sicuramente una bella prova quella di potermi misurare con giocatori di ottimo livello,. Non vedo l'ora che inizi la stagione."
Bentornato Felipe, Sarzana è casa tua.
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